Il biotech si conferma il vero e proprio “motore” dell’industria farmaceutica italiana. Questa la fotografia scattata dall’ultimo “Rapporto sulle biotecnologie del settore farmaceutico in Italia” di Farmindustria ed E&Y.
Numeri da primato
Alcuni numeri: un fatturato di 8,46 miliardi (dati 2015), in crescita del 7%, le 209 aziende del biotech italiano fanno aumentare di un punto l’incidenza del nostro Paese sul fatturato globale dei medicinali biotecnologici, arrivando a quota 5 per cento. E 697 milioni di euro di investimenti in R&S, ogni anno in crescita. Con un primato anche sui biosimilari, che vantano una quota di mercato del 27%, al top nell’Unione Europea.
Il sistema cresce a ritmo sostenuto
Bisogna anche tenere presente che lo scenario del settore farmaceutico nel suo complesso cresce a ritmi vertiginosi, a livello planetario: tra pochi anni gli investimenti a livello mondiale in Ricerca e Sviluppo raggiungeranno i 180 miliardi di dollari, di cui l’80% in partnership con soggetti esterni. Perché oggi la R&S si svolge in un network internazionale, seguendo un modello di Open Innovation, che vede coinvolti diversi Paesi, enti di ricerca, attori pubblici e privati, imprese. Una sfida che riguarda anche l’Italia, come Sistema Paese e come imprese del farmaco.
Un settore pronto a competere
Si tratta di realtà prontissime ad accettare le sfide della competizione, consapevoli dei loro molti punti di forza: dalla produzione, di 30 miliardi di euro, all’export, che ne rappresenta oltre il 70%, all’occupazione qualificata, che ha raggiunto i 64mila addetti di cui quasi 4mila (per l’esattezza 3.864) tra professionisti e ricercatori qualificati impiegati proprio nel settore biotech. Sempre nel Farmaco biotech, sono 282 i progetti attualmente in sviluppo, nei vaccini e nelle terapie avanzate (3 su 6 di quelle autorizzate in Europa sono nate in Italia), nei farmaci orfani, negli emoderivati e nella medicina di genere.
Le disponibilità tecnologiche
Mai prima d’ora, fra l’altro, le aziende hanno avuto a disposizione così tante tecnologie in grado di rivoluzionare il modo di prevenire e curare le malattie. Genomica, Big Data, machine learning, modellizzazioni 3D, dispositivi sensoriali indossabili, robotica, le imprese del farmaco sviluppano medicinali con un approccio totalmente diverso.
Link per scaricare il Rapporto 2017
https://www.farmindustria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=64&Itemid=413