L’Italia? Ebbene, alla faccia delle notizie sulla malasanità (che esiste e, senza dubbio, va combattuta con tutte le forze) è uno dei migliori paesi al mondo in cui farsi curare e trovare assistenza sanitaria qualificata, in relazione al rapporto rapporto costi benefici.
Ottimo il rapporto costi- aspettativa di vita
E attenzione: non lo diciamo noi, ma nientemeno che l’agenzia Bloomberg, che ha messo insieme i dati elaborati dalle più importanti istituzioni del settore (Organizzazione mondiale della sanità, Onu, Banca Mondiale, Fondo monetario internazionale) in una ricerca basata sull’elaborazione di uno score di efficienza che mette in relazione aspettativa di vita alla nascita e spesa sanitaria pro-capite: in particolare lo studio mette a confronto l’efficienza dei sistemi sanitari di 56 paesi del mondo, e stila una classifica che vede in testa Hong Kong e Singapore (rispettivamente con oltre 82 e 84 anni di aspettativa di vita e una spesa relativamente contenuta) e in cui il Belpaese occupa un onorevole quarto posto con un’aspettativa di 82.5 anni che ci costa circa 2.700 dollari a testa.
Una e Uk fanno molto peggio
Giusto per fare altri esempi: negli Usa la Sanità, che come sappiamo ha carattere privato, costa oltre 9.500 dollari a testa, per poi assicurare una vecchiaia media che non supera gli 80: un po’ pochino, visti i costi… e visto che, nel cuore della Vecchia Europa, per raggiungere gli stessi 79 anni, alla Repubblica ceca basta spendere meno della metà. Meglio di noi, oltre alle due città asiatiche, fa soltanto la Spagna. Nemmeno l’Inghilterra, con il suo Nhs, si dimostra all’altezza. Fra l’altro il nostro, come ci ricorda Bloomberg, è anche il Paese più sano a mondo. Insomma, una volta tanto una buona notizia… fa bene!
Link ricerca completa Bloomberg