Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha illustrato in un video i dettagli e i provvedimenti per la sanità contenuti nel “Decreto Rilancio” (Rilancio (Decreto-Legge 19 maggio 2020, n.34, pubblicato nella G.U. n.128 del 19 maggio 2020), approvato il 13 maggio dal Consiglio dei Ministri. “Con i tre miliardi e 250 milioni di euro per la sanità stabiliti nel decreto rilancio si potrà rafforzare in maniera profonda e duratura il nostro Servizio sanitario nazionale, ha detto. “Tante cose contano, ma avere un Servizio sanitario nazionale di qualità è la cosa che conta di più”.
Le misure principali previste dal decreto
Il governo stanzierà un miliardo e 256 milioni di euro per il potenziamento dell’assistenza domiciliare, l’incremento dei controlli nelle residenze sanitarie assistite (RSA), il rafforzamento dei servizi infermieristici e l’assunzione di 9.600 nuovi infermieri cosiddetti di quartiere (8 ogni 50mila abitanti).
Un miliardo e 467 milioni verranno destinati agli ospedali per la realizzazione di Covid-Hospital, l’incremento di posti in terapia intensiva (3.500 in più) e semintensiva (4.225, di cui il 50% convertibile prontamente in terapia intensiva), la ristrutturazione e riorganizzazione di tutti i pronto soccorso e DEA, l’acquisti di mezzi di soccorso H24 ad alto biocontenimento, da utilizzare per trasferimenti di pazienti Covid-19, per dismissioni protette o per trasporti interospedalieri.
E ancora, 526 milioni saranno mobilitati per il personale ospedaliero (straordinari, indennità contrattuali, produttività e risultato). Di questi, 241 milioni serviranno per ulteriori assunzioni in ambito ospedaliero e di SSN.
Fonte: Ministero della Salute