Dall’Ance Faq sul Decreto Semplificazioni

L’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) con una serie di Faq ha voluto dar risposta ad una serie di interrogativi posti dalle Stazioni Appaltanti come ad esempio: quale sia la giusta procedura per la pubblicazione degli avvisi di una procedura di gara dopo l’entrata in vigore del Decreto Semplificazioni; oppure se negli affidamenti diretti sia possibile procedere senza nessuna forma di confronto competitivo; ed ancora se con l‘entrata in vigore delle nuove norme di semplificazione sia possibile utilizzare le procedure ordinarie. A questi ed a altri interrogavi l’Ance ha risposto con delle delucidazioni atte a far chiarezza e a guidare le Stazioni Appaltanti nel loro operato.

Sul primo quesito l’Associazione nazionale costruttori edili ha chiarito che il Decreto Semplificazioni chiede un invito a manifestare interesse a quella che sarà la prossima procedura di gara al fine di comporre degli elenchi di operatori economici nell’ambito dei quali selezionare quelli da invitare.

Mantenendo l’ordine dei quesiti proposti per il secondo l’Ance ha chiarito che: il Decreto Semplificazioni non specifica espressamente: “anche senza previa consultazione di due o più operatori economici” ma ciò nonostante è opportuno il confronto tra due o più preventivi per consentire il rispetto dei principi di concorrenza e rotazione. La scelta rimane pertanto libera ma va motivata.

In ultimo l’Ance nel prendere in esame il terzo quesito spiega che: fino al 31 dicembre 2021 le Stazioni Appaltanti sono obbligate ad applicare la norma dettata dal Decreto Semplificazioni ma, nonostante ciò, le procedure ordinarie possono essere utilizzate eccezionalmente a condizione che venga rispettata la celerità dei tempi e sia motivata in forma esaustiva a scelta.

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