Sin dalla pubblicazione del 2° Rapporto sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), la Fondazione GIMBE ha ribadito che da un lato non esiste un piano occulto di smantellamento e privatizzazione del SSN, dall’altro manca un esplicito programma politico per il suo rilancio.
Sulla base dei dati del 2° Rapporto integrati con commenti e suggerimenti raccolti grazie alla consultazione pubblica, nel 2018 la Fondazione GIMBE ha elaborato il “Piano di salvataggio del Servizio Sanitario Nazionale”. Il Piano di salvataggio, riferimento costante per l’Osservatorio GIMBE, è stato utilizzato come benchmark per il monitoraggio dei programmi elettorali dei partiti in occasione delle elezioni politiche del 2018 e del 2022.
Nel 5° Rapporto sul Servizio Sanitario Nazionale, la Fondazione GIMBE ha aggiornato ed integrato il piano, ribattezzandolo “Piano di rilancio del Servizio Sanitario Nazionale”: un piano finalizzato all’attuazione di riforme e innovazioni di rottura per il rilancio definitivo di un pilastro fondante della nostra democrazia e non a una manutenzione ordinaria per una stentata sopravvivenza del SSN.
Considerato che il coinvolgimento di tutti gli attori della sanità è fondamentale per l’attuazione del piano, la Fondazione GIMBE ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere i feedback delle differenti categorie di stakeholder.