GRANDE SUCCESSO PER IL XXII CONGRESSO F.A.R.E.

Una due giorni ricca di ospiti illustri e di temi cruciali per il public procurement in sanità. La federazione, attiva da 60 anni, ha anche eletto il suo 12° presidente.

Il XXII Congresso della F.A.R.E., (Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e Provveditori della Sanità), svoltosi a Roma il 26 e 27 ottobre, ha sfiorato i 600 iscritti, un numero di presenze superiore alle aspettative, che va ancora una volta ad attestare e confermare l’interesse che suscita la Federazione, nata più di 60 anni fa. La due giorni romana, organizzata in ogni suo dettaglio da Edicom srl, ha ospitato 4 sessioni plenarie e 15 seminari. Tutti gli eventi sono stato seguiti con grande attenzione ed approvazione da un pubblico numeroso, qualificato e partecipe, che, soprattutto nelle plenarie, ha gremito la sala, fino ad occupare, in alcuni momenti, anche i cosiddetti ‘posti in piedi’. Il Congresso, in tutte le sue fasi, è stato trasmesso anche in streaming. A supportare i lavori 53 sponsor, alcuni dei quali presenti con 17 desk informativi, che hanno espresso giudizio positivo sulle presenze e sulle opportunità di networking.

Il Presidente uscente Salvatore Torrisi ha dichiarato con voce commossa: “Concludo con vera soddisfazione i mei due mandati alla presidenza F.A.R.E. e sono molto orgoglioso di questo incontro congressuale, che ha confermato la forza di coesione che c’è tra tutti noi. Le sessioni plenarie, ma anche i diversi seminari, hanno espresso un livello scientifico notevolissimo. Voglio ringraziare tutti i relatori che hanno partecipato ai nostri lavori, gli organizzatori, gli sponsor e, naturalmente, i nostri associati e i presenti che hanno reso così unici questi giorni”.

Il congresso ha visto tra i numerosi protagonisti della prima giornata l’avv. Giuseppe Busia, Presidente ANAC, che ha voluto sottolineare l’intenzione di operare in un’ottica di dialogo e trasparenza, punti per altro fondamentali nell’attuazione dei principi cardine del nuovo codice dei contratti pubblici, il risultato e la fiducia, confermando e rafforzando il rapporto di collaborazione tra l’Autorità e i professionisti del mondo degli approvvigionamenti. A seguire la Lectio Magistralis dello scrittore Stefano Massini che ha introdotto il tema della gestione del cambiamento, ripreso nella successiva sessione incentrata, forse per la prima volta in un congresso FARE, sugli aspetti psicologici, formativi e di leadership dei provveditori degli approvvigionamenti, evidenziando le problematiche a cui si viene esposti, tanto da correre il rischio di un vero e proprio burnout lavorativo.

Tema centrale del congresso “La sfida del nuovo Codice dei Contratti pubblici: il risultato che prevale sulla forma. Come gestire il cambiamento e la modifica dei livelli di responsabilità”. Si è parlato in particolar modo del cambio di prospettiva della nuova norma, orientata proprio al risultato e alla fiducia, che coinvolge direttamente coloro che si occupano di acquisti, in particolare in sanità. Dalle diverse discussioni si è levata a gran voce una richiesta: “Abbiamo bisogno di tempo”. Perché se il legislatore ha pensato di cancellare anni in cui i professionisti degli acquisti sono stati volutamente lasciati a lavorare in una sorta di “arretratezza culturale”, figlia delle condizioni normative spesso repressive e sanzionatrici, che hanno disattivato qualsiasi volontà di iniziativa, i Provveditori non si sentono ora pronti ad applicare la tempestività e la discrezionalità. Questo non perché non siano felici di farlo, ma perché non ritengono possibile cancellare con un colpo di spugna un atteggiamento mentale difensivo, acquisito contro ogni loro volontà e con la scure sanzionatoria sempre pronta a calare sulle loro teste. Tutti apprezzano e vogliono il cambiamento, a patto però di avere il giusto tempo per metabolizzarlo.

Il XXII congresso Fare si è concluso con l’elezione del XII Presidente della Federazione, Ing. Adriano Leli, Direttore generale di Intercent-ER, che ha raccolto il testimone dal dott. Salvatore Torrisi, Presidente uscente in quanto ha concluso il suo secondo mandato. “Esprimo grande soddisfazione rispetto al mio percorso professionale, a cui ora si aggiunge anche questa nuova carica”, ha detto subito dopo l’elezione il neopresidente Adriano Leli- “diventare Presidente della F.A.R.E. è per me un grande onore, ma sento fortemente anche il senso di responsabilità verso i Provveditori. Mi rendo conto che sono loro che ogni giorno stanno sul campo e devono prendere decisioni, nonostante il Codice dei Contratti dia delle indicazioni, che all’atto pratico non sono sicuramente esaustive. Voglio ringraziare Torrisi per lo splendido Congresso di Roma, gli operatori economici e l’organizzazione che ha magistralmente pianificato tutto l’evento”.

È stata riconfermata alla vicepresidenza della FARE la dott.ssa Maria Luigia Barone mentre è stato eletto, sempre in qualità di Vicepresidente Salvatore Torrisi. Nuova elezione anche per i sindaci che sono stati individuati in Andrea Annunziata e Antonella Crugliano.

 

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