Convegno AREA sulla digitalizzazione degli appalti e gli affidamenti sottosoglia

Si è svolto ieri a Pescara la prima delle tre giornate formative organizzate da AREA  Associazione Regionale degli Economi Abruzzo e Molise con la presenza di 120 partecipanti, provenienti oltre che dall’Abruzzo, dal Molise e dalla Puglia.
Gli argomenti trattati sono stati “La digitalizzazione degli appalti dal 1° gennaio 2024 e gli affidamenti diretti e le procedure negoziali dopo il nuovo Codice dei Contratti”.
Ad aprire e presentare il Convegno, oltre al Dottor Claudio Amoroso, Presidente dell’Associazione AREA delle Regioni Abruzzo e Molise, erano presenti il Dott. Giuseppe Nuzzolese, Presidente A.E.P&L. delle Regioni Puglia e Lucania e il Dott. Maurizio Greco, Presidente A.L.PE. della Regione Liguria, ben cinque regioni rappresentate.

Come primo relatore abbiamo avuto l’Avv. Alessandro Massari, Direttore della Rivista Appalti& Contratti, che ha ripercorso l’iter normativo relativo agli affidamenti diretti e alle procedure negoziate, arricchendo il tutto con un richiamo minuzioso ai numerosi pareri del Ministero delle Infrastrutture, alle linee guida ANAC ancora valide e alle ultimissime sentenze giurisprudenziali. Ne è venuto fuori un panorama molto variegato ma chiaro, fornendo ai RUP presenti il percorso da seguire, in particolare negli affidamenti diretti, con un dettaglio nella esplicitazione delle motivazioni da addurre nella scelta del fornitore, tenendo presente uno dei principi fondanti del nuovo Codice ovvero quello del risultato, in termini di tempestività e qualità di esecuzione dell’appalto, ma senza perdere di vista anche l’aspetto economico. Inoltre, il relatore ha messo in evidenza la pressochè obbligatorietà dell’affidamento diretto sotto la soglia dei 140.000 euro e quindi la necessità di motivare nel caso di utilizzo delle procedure ordinarie che restano, comunque, applicabili anche alla luce delle richieste della Commissione europea. Infine, in tema di affidamento diretto l’Avv. Massari ha evidenziato che la giurisprudenza maggioritaria (per ultimo il TAR Lombardia) ha ricondotto le procedure utilizzate, che seppur prevedevano specifici requisiti e dettagli di partecipazione, alle fattispecie previste dall’art. 50 del Codice e, pertanto, non dovessero essere inquadrate come procedure di gara.

Nell’ambito della procedura negoziata sottosoglia il docente si è soffermato, in particolare sulle modalità di scelta delle Ditte da invitare all’appalto che non devono basarsi su metodi casuali, includendo sotto tale forma, oltre all’estrazione a sorte, anche la scelta cronologica del protocollo, ma secondo criteri oggettivi, coerenti con l’oggetto e la finalità dell’affidamento e con i principi di concorrenza, non discriminazione, proporzionalità e trasparenza.
Il relatore ha poi anticipato quelle che potranno essere le possibili modifiche al Codice che saranno apportate in occasione dell’approvazione del correttivo dello stesso ed, in particolare, sulla possibilità che, come richiesto da ANAC, venga previsto che per l’affidamento diretto sarebbe necessaria l’acquisizione di più preventivi.

A seguire c’è stato l’intervento del Dottor Maurizio Greco, Presidente A.L.P.E., Associazione Ligure Provveditori Economi, nonché Direttore della Programmazione e gestione beni e servizi della ASL 4 di Chiavari, sulla digitalizzazione degli appalti, che ha riepilogato tutte le criticità causate dall’avvio del nuovo percorso informatico nel quale sono mancati, almeno inizialmente, i necessari supporti, quale quello di poter disporre di ambienti test sui quali esercitarsi sull’utilizzo del nuovo sistema, e messo in evidenza la differenza di impostazione e funzionamento di alcune piattaforme, tipo Sintel, nella gestione della scheda Anacform, rispetto ad altre (Consip). Problematiche ancora in atto riguardano le schede da compilare nella fase di esecuzione del contratto e principalmente nella necessità di dover caricare nuovamente informazioni che sono già disponibili in altre Banche dati, mentre in attuazione del principio dell’unicità dell’invio (once only) e, a mente di quanto previsto dall’art. 19 del Codice, ciascun dato va fornito una sola volta a un solo sistema informativo, non può essere richiesto da altri sistemi o banche dati, ma è reso disponibile dal sistema informativo ricevente, pena l’applicazione di sanzioni.

Le relazioni sono risultate molto interessanti ed esaustive ed hanno creato un ambiente interattivo con i partecipanti.

Al termine del congresso vi è stato un light lunch servito in una location molto speciale e bella su una terrazza sul mare di Pescara.

Claudio Amoroso Presidente AREA

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