Appalti sempre più verdi

Il dlgs 56/2017, meglio noto come correttivo del Codice degli appalti, introduce novità su quelli che devono diventare i veri e propri criteri di sostenibilità ambientale che andranno ad ispirare gli acquisti. Ecco allora che alle stazioni appaltanti viene chiesto il raggiungimento degli obiettivi del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore …... Leggi

Offerta economicamente più vantaggiosa

Il decreto correttivo del Codice dei Contratti non cambia molto per quanto concerne l’aggiudicazione, la disciplina già contenuta nel decreto 50. Viene infatti mantenuto fermo il principio generale dell’affidamento con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, limitando il più possibile il ricorso al criterio del prezzo più basso che rimane utilizzabile fino a 40 mila …... Leggi

Qualificazione delle Stazioni Appaltanti dopo il dlgs 56/2017

Il 20 maggio è entrato in vigore il decreto legislativo 56/2017, il correttivo del codice appalti. L’articolo 24, comma 1 di questo decreto, va a modificare l’articolo 38 del Codice apportando una importante correzione per ciò che riguarda i requisiti da verificare nelle stazioni appaltanti al momento della loro qualificazione. Nuove procedure di accesso alla …... Leggi

Anac: poteri ridimensionati?

Il nuovo Codice dei contratti, d.lgs. 50/2016, ha introdotto l’istituto giuridico della raccomandazione vincolante” che l’ANAC può rivolgere alle stazioni appaltanti. Questo procedimento rappresenta, per le Stazioni appaltanti, sia un’opportunità a tutela della trasparenza, della concorrenza e della legittimità delle procedure di gara, sia un rischio per le sanzioni amministrative, interdittive e pecuniarie ad essi correlate. Infatti …... Leggi

Nomina del RUP alla luce del nuovo correttivo

Il correttivo del Codice degli appalti revisiona il contenuto dell’articolo 31 del dlgs 50/2016 che oggi prevede: «per ogni singola procedura per l’affidamento di un appalto o di una concessione, le stazioni appaltanti individuano nell’atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all’ articolo 21, comma 1, ovvero nell’atto di avvio relativo a …... Leggi

Approvato il Decreto correttivo del Codice dei Contratti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo correttivo del Codice dei Contratti. L’intervento, pur confermandone i pilastri fondamentali, va a perfezionare l’impianto normativo del testo ormai in vigore da aprile 2016. Lo schema del nuovo decreto si compone di 84 articoli che, per maggiore chiarezza, utilizzano la tecnica della novella …... Leggi

Linee guida in materia di tracciabilità dei flussi finanziari

L’ANAC, con le nuove linee guida in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, propone la tracciabilità di questi per tutte le stazioni appaltanti tenute ad applicare il Codice dei contratti pubblici. L’Autorità vuole inoltre ricordare che sono soggetti a tracciabilità tutti i soggetti dei subcontratti, derivanti dal contratto principale e le subforniture di componentistica o …... Leggi

Parte l’Albo per le amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori

Linee guida n. 7, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recanti «Linee Guida per l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house  previsto dall’art. 192 del d.lgs. 50/2016», sono state approvate con la delibera del 15 febbraio 2017 e pubblicate sulla gazzetta …... Leggi

Il Regolamento sanzionatorio ANAC

L’ANAC con lo schema di Regolamento sull’esercizio del potere sanzionatorio in materia di contratti pubblici, intende disciplinare l’esercizio del potere sanzionatorio previsto dall’art. 213 del d.lgs. 50/2016 e le norme correlate. Tale Regolamento destinato agli Operatori del settore (Stazioni appaltanti, SOA, Operatori economici e soggetti interessati) correlato alle fattispecie che danno luogo all’esercizio del potere sanzionatorio …... Leggi

Chiarimento del Ministero sulla posizione del RUP

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha voluto chiarire la posizione del RUP prima dell’entrata in vigore delle Linee guida ANAC n. 3/2016 specificando che se il responsabile unico del procedimento è stato nominato prima del 22 novembre 2016 non è tenuto al possesso degli attuali requisiti indicati nelle citate Linee guida ma per lui …... Leggi