Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente fornito importanti chiarimenti riguardo agli affidamenti diretti, una procedura semplificata per l’assegnazione di contratti sotto determinate soglie di valore. Il MIT, con il parere n. 3225 del 31 gennaio 2025, ha risposto a diversi quesiti cruciali, tra cui l’applicabilità dell’allegato II.1 art. 2 anche agli affidamenti diretti e non solo alle procedure negoziate e la possibilità di pubblicare un avviso d’indagine di mercato preliminare anche solo sul profilo del committente.
L’affidamento diretto, come sottolineato dal MIT, è una modalità semplificata che consente alle stazioni appaltanti di selezionare direttamente il fornitore per contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie, senza dover ricorrere a una gara pubblica.
Il MIT ha confermato che l’indagine di mercato può essere utilizzata anche nelle procedure negoziate, in linea con quanto previsto dall’allegato II.1 e dall’articolo 50 del Codice dei contratti. Inoltre, il Ministero ha chiarito che la mera procedimentalizzazione dell’affidamento diretto, attraverso l’acquisizione di più preventivi, non trasforma tale procedura in una gara.
I preventivi, infatti, non sono considerati offerte formali, ma strumenti per la stazione appaltante per motivare la scelta del fornitore e verificare la congruità del prezzo. Per quanto riguarda gli adempimenti di pubblicazione relativi agli affidamenti diretti, il MIT ha fatto riferimento alla delibera ANAC n. 264 del 20 giugno 2023, come modificata e integrata con delibera n. 601 del 19 dicembre 2023. In particolare, le stazioni appaltanti sono tenute a comunicare tempestivamente alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) i dati e le informazioni relativi all’intero ciclo di vita del contratto, nonché a pubblicare sul proprio sito istituzionale un collegamento ipertestuale che rimanda ai dati presenti nella BDNCP.
I chiarimenti forniti dal MIT in merito agli affidamenti diretti sono di fondamentale importanza per gli operatori del settore, in quanto contribuiscono a fare chiarezza sulla corretta applicazione di questa procedura semplificata e a promuovere la trasparenza e la concorrenza nel settore degli appalti pubblici.