Anche la FARE partecipa al restyling del Codice dei Contratti

La FARE ha deciso di dare il suo contributo alla revisione del Codice dei Contratti.

Lo ha fatto inviando una proposta di emendamenti alla normativa, formulata in base all’esperienza degli associati. Lo stesso testo è stato poi presentato con la SIFO per una proposta di modifica congiunta. I punti che secondo la nostra Federazione vanno emendati sono:

Art. 29, c. 1: Principi in materia di trasparenza;

Art. 31, comma 1: ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni;

Art. 31, comma 5: ruolo e funzioni del responsabile del procedimento negli appalti e nelle concessioni;

Art. 36: contratti sottosoglia;

Art. 37, comma 1: aggregazioni e centralizzazione delle committenze;

Art. 38, comma 5 ter: qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza;

Art. 66: consultazioni preliminari di mercato;

Art. 67: partecipazione precedente di candidati o offerenti;

Art. 77 c. 3: commissione giudicatrice;

Art. 80, comma 1: motivi di esclusione;

Art. 83: soccorso istruttorio;

Art. 95 c.10: criteri di aggiudicazione dell’appalto;

Art. 103, comma 11: garanzie definitive;

Art. 105, comma 6: subappalto;

Art. 113 c. 2: incentivi pe funzioni tecniche;

Art. 213: Autorità nazionale anticorruzione.

Ora la FARE è in attesa di una convocazione, da parte del MIT, per presentare le motivazione delle proposte fatte.

 

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