L’Albo dei Commissari di gara diviene pienamente operativo dal 15 gennaio 2019. Ecco allora che dal 15 gennaio per le gare da aggiudicare con il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa, le stazioni appaltanti dovranno attingere obbligatoriamente da tale Albo, tenuto dall’Autorità anticorruzione, per nominare i commissari di gara.
Tale procedura si trasformerà quindi, a partire da quella data, in un vero e proprio obbligo tenuto conto anche della regola che prevede che le commissioni, salvo alcune eccezioni, dovranno essere composte da membri esterni alla stazione appaltante.
Le date di attivazione e di operatività dell’Albo sono contenute in un comunicato del presidente dell’Authority, Raffaele Cantone. Si tratta dell’ultimo provvedimento necessario per rendere reale l’Albo, il cui funzionamento è regolato dalle linee guida numero 5. Già dallo scorso aprile era stato pubblicato in “Gazzetta ufficiale” il decreto delle Infrastrutture, emanato di concerto con il ministero dell’Economia, che definisce le tariffe massime e minime per i compensi dei commissari di gara. L’iscrizione, il procedimento di estrazione e la gestione dell’Albo avverranno attraverso un applicativo accessibile dalla sezione “Servizi” del portale www.anticorruzione.it.
L’iscrizione all’Albo può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno, fermo restando che la tariffa di iscrizione stabilita dal decreto del Mit del 12 febbraio 2018, pari a 168 euro, è dovuta per ciascun anno solare indipendentemente dalla data di iscrizione. Il mancato pagamento della tariffa comporta il rifiuto dell’iscrizione. La tariffa per gli anni successivi a quello dell’iscrizione dovrà essere versata entro il 31 gennaio di ciascun anno.