IL “CASELLARIO INFORMATICO E BANCA DATI NAZIONALE DEI CONTRATTI PUBBLICI” DELL’ANAC

Sono stati adottati dall’ANAC i nuovi modelli standardizzati di comunicazione che le Stazioni appaltanti, gli Operatori economici e le Società Organismo di Attestazione dovranno utilizzare per ciascuna tipologia di informazione da rendere all’Autorità. Il d.lgs 50/2016 aveva corrisposto all’ANAC il compito di redigere linee guida, bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo ed altri strumenti di regolamentazione flessibile, al fine di garantire la promozione dell’efficienza, della qualità dell’attività delle stazioni appaltanti, nonché a fornire supporto alle stesse, facilitando lo scambio di informazioni, assicurando l’omogeneità dei procedimenti amministrativi e favorendo lo sviluppo delle migliori pratiche. Il nuovo “Casellario informatico e Banca dati nazionale dei contratti pubblici” conterrà al suo interno tutte le informazioni contenute nelle banche dati esistenti, anche a livello territoriale, compreso quelle del casellario informatico dei contratti di lavori, servizi e forniture istituito presso l’Osservatorio, onde garantire accessibilità unificata, trasparenza, pubblicità e tracciabilità delle procedure di gara. All’Autorità è devoluto poi il compito di gestire il collegamento con la Banca dati nazionale degli operatori economici, prevista dal successivo art. 81. Il flusso informativo, che attualmente confluisce nel Casellario informatico dell’Autorità, dovrà essere adeguato al nuovo Codice degli Appalti pubblici, sia per le comunicazione da inviare all’Autorità, sia in conformità alle nuove esigenze di trasparenza e nel rispetto dei differenti livelli di accessibilità alle informazioni inserite.
Le informazioni pervenute saranno ricollocate in sezioni distinte così suddivise: “A”: area pubblica. “B”: area riservata alle stazioni appaltanti e alle Società Organismo di Attestazione. All’Area “B” potranno inoltre accedere anche gli operatori economici interessati da specifiche annotazioni a proprio carico, nonché gli operatori economici che abbiano partecipato a procedure di affidamento ad evidenza pubblica.

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