Comunicazione della Commissione Europea

Sulla GUCE dello scorso 2 aprile è stata pubblicata la Comunicazione della Commissione Europea: “Orientamenti della Commissione europea sull’utilizzo del quadro in materia di appalti pubblici nella situazione di emergenza data dal Coronavirus”. Gli orientamenti proposti dalla Commissione europea sono finalizzati all’utilizzo della flessibilità offerta dall’UE per gli appalti pubblici nell’emergenza della pandemia Covid19.

L’UE nella sua legislazione ha infatti previsto soluzioni per gli acquirenti pubblici, degli Stati membri, in caso di acquisti urgenti quali quelli per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, farmaci e ventilatori. Infatti Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, nel riconoscere lo sforzo fatto dagli acquirenti pubblici per riuscire a garantire la disponibilità dei dispositivi i protezione individuale, ha voluto così illustrare tutte le flessibilità e le soluzioni offerte dall’UE in materia di appalti pubblici in tempi rapidi, cioè in pochi giorni se non addirittura in poche ore.
Gli orientamenti forniscono una panoramica sulle procedure di gara a disposizione degli acquirenti pubblici e dei termini applicabili e indicano le diverse possibilità di fattibilità: in primo luogo la riduzione considerevole dei termini per accelerare le procedure aperte o ristrette.

Si legge nella Comunicazione: “se tali margini di manovra non fossero sufficienti” le stazioni appaltanti possono ricorrere a una procedura negoziata senza previa pubblicazione. La Commissione ricorda poi che “potrebbe anche essere consentita l’aggiudicazione diretta a un operatore economico preselezionato, purché quest’ultimo sia l’unico in grado di consegnare le forniture necessarie nel rispetto dei vincoli tecnici e temporali imposti dall’estrema urgenza”.

Vengono inoltre offerti chiarimenti sull’eventuale modo in cui gli acquirenti pubblici potrebbero interagire con il mercato in questa situazione in cui la fornitura di materiali essenziali scarseggia. Uno dei punti di maggiore rilievo della comunicazione della Commissione Europea è quella riguardante l’affidamento con procedure negoziate in termini ridottissimi.

Inoltre al fine di velocizzare gli appalti, viene ricordato come le amministrazioni possono anche prevedere di: contattare gli eventuali contraenti, nell’Ue e al di fuori dell’Ue, telefonicamente, via e-mail o di persona.

Condividi