Cosa ha fatto l’ANAC

Il Presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, ha presentato il 14 giugno 2018, al Senato la Relazione dell’attività svolta nel corso del 2017 dall’Authoriy.

Facendo il punto su contratti pubblici, linee guida da adottare, whistleblowing e prevenzione della corruzione. La situazione sull’albo dei commissari di gara e sulla qualificazione delle stazioni appaltanti.
La Relazione, nella sua introduzione, è stata dedicata alla descrizione del contesto normativo e istituzionale in cui l’Autorità è chiamata ad operare, in seguito vengono elencate le attività relative alla prevenzione della corruzione, alla Trasparenza e quelle svolte in materia di Contratti pubblici. In particolare, sono stati descritti alcuni indicatori elaborati dall’Autorità per la misurazione del rischio di corruzione negli appalti pubblici che prevedono l’utilizzo dei così detti prezzi di riferimento”, elaborati dall’Autorità sulla base di alcune norme in tema di spending review. Cantone ha deciso poi di posare l’attenzione sui contenuti dell’Aggiornamento 2017 al Piano nazionale Anticorruzione 2016. Interessante poi la descrizione delle numerose attività realizzate dall’Autorità nel corso del 2017 in materia di Contratti pubblici dove viene fornita una panoramica del mercato di riferimento, facendo altresì un confronto con i valori rilevati negli anni passati.
Non è stata poi dimenticata quella che è una delle principali novità del Codice”, ovvero la vigilanza collaborativa, la qualificazione delle Stazioni appaltanti, e l’elenco dei soggetti aggregatori e dei componenti delle Commissioni aggiudicatrici.

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