Sulla Gazzetta Ufficiale del 2 agosto 2018 sono state pubblicate le Linee guida n. 11 recanti: “Indicazioni per la verifica del rispetto del limite di cui all’articolo 177, comma 1, del codice, da parte dei soggetti pubblici o privati titolari di concessioni di lavori, servizi pubblici o forniture già in essere alla data di entrata in vigore del Codice non affidate con la formula della finanza di progetto ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell’Unione europea”, approvate dall’Anac con Delibera n. 614 del 04.07.2018.
Le Linee Guida n. 11 sono adottate ai sensi dell’art. 177, comma 3, del decreto legislativo n. 50/2016 che prevede che, pur restando le esclusioni previste all’art.7 del Codice dei Contratti, i soggetti pubblici o privati titolari di concessioni di lavori, di servizi pubblici o di forniture non affidate con la formula della finanza di progetto, ovvero con procedure di gara ad evidenza pubblica secondo il diritto dell’Unione europea, sono obbligati ad affidare, una quota pari all’80% dei contratti “relativi alle concessioni di importo pari o superiore a 150.000 euro e relativi alle concessioni” mediante procedura ad evidenza pubblica, introducendo clausole sociali per la stabilità del personale impiegato e per la salvaguardia delle professionalità.
Le nuove Linee Guida prevedono pertanto che annualmente sia effettuata, da parte dei “soggetti preposti” e dell’Anac, la verifica del rispetto del limite di cui all’art. 177, comma 1, del D. Lgs 50/2016.