Dal 1 Gennaio 2020 sono entrate in vigore le direttive UE che vanno a modificare le soglie degli Appalti.
Le direttive o meglio i Regolamenti delegati UE che sono divenuti attuativi sono i nn. 1827, 1828, 1829 e 1830, della Commissione, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 31/10/2019. Le nuove soglie saranno valide per il biennio 2020/2021.
Ma vediamo nel particolare cosa cambia:
Il Regolamento 2019/1827 modifica la Direttiva 2014/23/UE sulle concessioni.
Il Regolamento 2019/1828 modifica la Direttiva 2014/24/UE sugli appalti nei settori ordinari.
Il Regolamento 2019/1829 modifica la Direttiva 2014/25/UE sugli appalti nei settori speciali.
Il Regolamento 2019/1830, infine, modifica la Direttiva 2009/81/CE sugli appalti nei settori della difesa e della sicurezza.
Nel biennio 2020/2021 saranno applicate le seguenti soglie:
1 – Settori Ordinari
- euro 350.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;
- euro 139.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle amministrazioni aggiudicatrici che sono autorità governative centrali;
- euro 214.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali;
- euro 750.000 (resta inalterato l’odierno importo di 750.000 euro) per gli appalti di servizi sociali;
2 – Settori Speciali
- euro 5.350.000 per gli appalti di lavori;
- euro 428. 000 per gli appalti di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione;
- euro 1.000.000 per i contratti di servizi, per i servizi sociali e altri servizi specifici elencati all’allegato IX.
3 – Concessioni
- 5.350.000 Euro
4 – Settori della difesa e sicurezza
- 428.000 euro per i contratti di forniture e di servizi;
- 5.350.000 euro per i contratti di lavori.