Nessun obbligo di qualificazione per le stazioni appaltanti che lavorano con PNC nei territori colpiti da Sisma. E’ quanto recita l’Ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione pubblicata sulla G.U. del 2 settembre 2024 n.205.
Tale ordinanza consente a qualsiasi Stazione appaltante, ente concedente o centrale di committenza, in deroga agli articoli 62, 63 e 174, comma 5, e all’allegato II.4, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei Contratti Pubblici), nonché a ogni altra disposizione normativa che preveda un obbligo di qualificazione, di effettuare qualsiasi procedura di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture a prescindere dalla qualificazione eventualmente posseduta, in relazione a progetti e interventi finanziati con il Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR ricadenti nei territori interessati.
Nell’Ordinanza si chiede però di organizzare corsi di formazione aggiornamento e approfondimento delle tematiche connesse alla disciplina della contrattualistica pubblica e al nuovo codice dei contratti pubblici in favore dei propri dipendenti e collaboratori, in vista di una loro futura iscrizione nell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate previsto dall’art. 63 e dell’allegato II.4 del Codice.