Pubblicate le Linee guida ANAC n° 8

L’ANAC ha pubblicato il 13 settembre 2017, con delibera n°950, le linee guida n° 8 aventi ad oggetto “Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili”. La novità introdotta da queste nuove linee guida è l’attenzione data all’utilizzo del criterio del costo del ciclo di vita per prevenire il lock-in. L’ANAC infatti, dopo aver rilevato come in diverse occasione, per l’acquisto di beni o servizi, le stazioni appaltanti usino mediamente la procedura negoziata senza procedere alla pubblicazione di un bando di gara adducendo come giustificazione l’infungibilità del prodotto o del servizio da acquistare e l’eventuale rincaro dei prezzi derivati dal cambio di fornitore, ha sollevato come tutto questo possa produrre la restrizione di concorrenza ed ha deciso pertanto di fornire indicazioni più dettagliate circa la determinazione dell’effettiva infungibilità di un bene o di un servizio. Va ricordato che un bene o un servizio si dicono infungibili se rappresentano l’unico prodotto che possa garantire il soddisfacimento rispetto ad una esigenza espressa. Le indicazioni date ora dall’ANAC sono tese a determinare le condizioni che devono verificarsi affinché si possa legittimare la scelta della procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara. Si parte dal raccomandare un atteggiamento preventivo che chiede alle amministrazioni di procedere ad un’attenta programmazione dei propri fabbisogni e dei costi. Ad esempio nella fase di predisposizione dei documenti di gara viene chiesto di prevedere oltre ai costi immediati anche quelli futuri, nella misura prevedibile, e gli eventuali costi di cambio gestione. Le stazioni appaltanti devono inoltre procedere negli affidamenti considerando il costo dell’intero ciclo di vita del prodotto. Per prevenire il lock-in, ovvero di prendere decisioni che possano poi vincolare quelle future, non è facile individuare una regola comune ma una possibile soluzione potrebbe esser quella di prevedere come un singolo affidamento possa essere assegnato a due o più fornitori, multi-sourcing.

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