Sanità: nel 2020 aumentano i dipendenti del SSN

Il calo di personale del Ssn era iniziato nel 2011 tracciando una linea discendente vertiginosa che misurava una perdita di circa 34.000 unità. Poi dopo un periodo di stasi pressoché assoluta, dal 2019 al 2020 il personale dipendente del Ssn torna ad aumentare per un totale di 13.610 operatori in più.

Solo durante la pandemia da Covid 19 risultano esser state fatte ben 15.163 assunzioni a tempo indeterminato, e il personale dipendente del comparto sanità è salito a 664.686 unità.

E’ quanto rileva l’Annuario statistico del Servizio sanitario nazionale appena pubblicato dal ministero della Salute. Nel dettaglio, i dipendenti del Ssn (e cioè personale delle Asl, delle aziende ospedaliere, delle aziende ospedaliere integrate con il Ssn e personale delle aziende ospedaliere integrate con l’Università) ammonta a 617.466 addetti, ripartiti per il 72,3% nel ruolo sanitario, per il 17,8% nel ruolo tecnico, per il 9,7% nel ruolo amministrativo e per lo 0,2% nel ruolo professionale.

I medici sono 103.092 e gli infermieri 264.686, con un rapporto che a livello nazionale si attesta sul valore di 2,6 infermieri per ogni dottore. Infine, nelle strutture di ricovero pubbliche ed equiparate operano 97.603 medici e 244.979 infermieri.

Fonte: Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

 

Condividi