Il prossimo 24-25 ottobre sarà celebrato il XX Congresso Fare, a Firenze. Congresso che darà alla Federazione anche una nuova Presidenza, dopo i due mandati della Presidente uscente, Sandra Zuzzi.
Sandra Zuzzi, prima donna alla guida della Fare, lascia la Federazione rinnovata e di nuovo presente su tutto il territorio nazionale con un know how riconosciuto e stimato.
La Fare, nel suo XX Congresso ha voluto rappresentare il suo nuovo modo di vivere la vita federativa, sentita ormai come una nuova rete di professionalità che, nel tempo, ha declinato in molteplici sfaccettature, quella spinta iniziale di voler rendere l’esperienza di ognuno, l’esperienza di tutti.
A Firenze i maggiori esperti e professionisti del settore degli acquisti, discuteranno insieme ai tanti partecipanti, le tesi più rilevanti riguardanti in particolare gli acquisti sanitari, tesi riassunte nel tema conduttore della manifestazione: “Gli approvvigionamenti in Sanità: Complessità dei processi e diversificazioni delle Competenze; una rete di professionisti per gestire il cambiamento”.
Alla Plenaria, che accoglierà l’analisi e la discussione delle tematiche principali, si affiancheranno i seminari dove saranno presi in esame argomenti più strettamente, e specificatamente legati alla professione del buyer della Sanità.
Il Congresso della FARE parlerà quindi di approvvigionamenti e di quel profondo processo di cambiamento che sta interessando il modo di fare acquisti nella PA, e in particolare nella sanità, sempre più stretta nella morsa di una domanda che cresce a fronte di un controllo economico sempre più stringente e di un Codice che, ancora una volta, viene modificato da una nuova revisione.
I lavori congressuali si suddivideranno, nella sessione plenaria, in quattro momenti: Il primo: “La programmazione degli acquisti a più livelli:caratteristiche, opportunità e limiti” moderato da Alessandro Galimberti del Sole24ore; a seguire: “Aggiornamento del Codice dei contratti e Linee guida” moderato sempre da Galimberti. Salvatore Torrisi, vice Presidente Fare modererà la terza sessione: “Formule innovative degli appalti (Value Based, Procurement, PPP, Concessioni)”. Infine Marcello Faviere, vice Presidente Fare modererà la quarta sessione dal tema: “La riorganizzazione delle competenze nell’approvvigionamento di beni e servizi: Qualificazione delle stazioni appaltanti, formazione, nuove figure professionali e forme di incentivazione”.
Due le lectio magistralis, la prima di Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE: “ Il futuro del SSN tra tutela dei diritti e crisi della sostenibilità” e la seconda di Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione Sussidiarietà dal tema: “ Dalla produzione ai servizi: l’economia come incontro”.
La discussione nelle diverse sessioni non tralascerà di analizzare e commentare lo Sblocca Cantieri, in vigore ormai dalla metà di giugno, che ha rivisto alcune procedure d’acquisto come il subappalto, il rito abbreviato ecc. che andranno a delineare un nuovo rapporto tra le amministrazioni pubbliche e i fornitori.
Altro argomento importantissimo sarà poi quello del Mercato Elettronico, dove ormai la PA fa i suoi acquisti. Lo scambio delle diverse esperienze sarà sicuramente fonte per una riflessione su quelli che possono figurarsi come ulteriori margini di miglioramento.
In quella sede la FARE presenterà poi anche i risultati dei suoi percorsi formativi che stanno prendendo, di anno in anno, sempre più le caratteristiche di veri master di perfezionamento.
Anche il XX congresso FARE, come già il XIX celebrato a Verona è organizzato da Edicom.
Per chi ancora non si fosse prenotato può trovare tutte le indicazioni e le convenzioni visitando il sito: www.congressofare2019.it