Automedicazione in primo piano: dal Self Care Forum una proposta di “consensus document”

Il 16 gennaio, a Milano, nella bella cornice del Palazzo delle Stelline, è stato presentato il primo Self Care Forum che Federchimica Assosalute ha realizzato grazie alla presenza di aziende, istituzioni, mondo della ricerca e con la partecipazione attiva di Cittadinanzattiva, Federfarma, Fenagifar, FIMMG, FNPI, FOFI e SIMG. La proposta di “consensus document”, presentata nel corso dell’evento “Farmaci di automedicazione: consapevolezza e responsabilità per la salute del Sistema”, sottolinea la necessità di affermare l’importanza dell’automedicazione, e del ricorso ai farmaci senza obbligo di prescrizione, di automedicazione, come pratica appropriata per il trattamento dei più comuni disturbi di salute. Questo in un quadro sempre più complesso e di crescente attenzione e richiesta di autonomia e responsabilità da parte dei cittadini, anche per quanto riguarda le scelte sulla propria salute, e di complessiva attenzione ai profili di appropriatezza e sostenibilità del nostro SSN. Informazione, comunicazione, responsabilità e collaborazione sono le parole chiave di un percorso che dovrà coinvolgere tutti gli operatori del sistema salute, e che mette al centro le esigenze e i bisogni dei cittadini in un’azione comune di coinvolgimento, supporto e attenzione. Particolare attenzione è stata data alla presentazione dei risultati di un’indagine che ha fotografato le abitudini di salute e autocura di un campione di popolazione compresa tra 18 e 28 anni. Una scelta non casuale quella di indagare il mondo dei giovani, in quando saranno questi i cittadini del futuro su cui investire per un appropriato e sostenibile sviluppo del nostro sistema sanitario. I dati rilevati mostrano che la tendenza all’automedicazione risulta ben presente tra i giovani: il 60% afferma di risolvere i comuni disturbi o sintomi lievi in autonomia, ricorrendo ai farmaci senza obbligo di ricetta, e riconoscendo nel medico e nel farmacista dei professionisti cui chiedere consiglio in caso di bisogno. È stata, inoltre, rilevata una elevata tendenza a informarsi su argomenti relativi alla salute (64% del campione). Obiettivo non secondario del Self Care Forum è stato quello di portare a conoscenza delle Istituzioni l’importanza di una corretta automedicazione, e la necessità di adottare politiche sanitarie che consentano un corretto sviluppo di questo comparto, che molto potrebbe dare anche in termini di appropriatezza e sostenibilità del sistema, in un quadro sempre più complesso e impegnativo di gestione delle risorse a disposizione. In questo quadro, infatti, uno sviluppo responsabile e appropriato dell’automedicazione può avere vantaggi anche per la sostenibilità economica. Secondo i dati emersi da uno studio condotto nel corso del 2016 da CERGAS Bocconi, e presentato in occasione del Self Care Forum, un ampliamento dell’offerta terapeutica disponibile in automedicazione, maggiormente allineata a quanto avviene in Europa, porterebbe a un potenziale alleggerimento dei conti del SSN di circa 844 milioni di euro l’anno. Affermare una cultura dell’automedicazione vorrebbe dire, quindi, innescare un meccanismo virtuoso in grado di liberare risorse a vantaggio delle terapie destinate ad altre patologie, ottimizzando la spesa farmaceutica rimborsata dal SSN. Anche Cittadinanzattiva ha espresso il proprio supporto all’iniziativa promossa da Federchimica Assosalute. Le due associazioni collaborano da tempo su progetti indirizzati ad aumentare l’informazione al cittadino e la sua capacità di operare scelte consapevoli.

Allegato Giovani e automedicazione

 

 

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