Fiaso nel segno della continuità: Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Ifo di Roma, è stato confermato presidente della Federazione delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere. La rielezione è avvenuta il 12 luglio in occasione dell’assemblea annuale propedeutica alla convention in programma a novembre per celebrare i 20 anni della Federazione e i 40 anni del Servizio sanitario nazionale.
Le priorità di domani
Tre le priorità su cui pone l’accento Ripa di Meana per il prossimo futuro. Il ruolo di Fiaso sarà dunque almeno triplice: rappresentare un punto di riferimento per la diffusione delle esperienze manageriali; fare chiarezza non solo sui temi dell’autonomia dalla politica e della lotta alla corruzione ma anche sulla contrapposizione tra manager e professionisti; porre al centro dell’agenda alcuni temi prioritari, come l’urgenza di politiche del personale adeguate ai problemi di d’oggi e non solo del divenire, la necessità di un grande investimento nell’innovazione, il rilancio della ricerca clinica come driver dell’innovazione, il rapporto fra sociale e sanità nella continuità delle cure.
Il comitato di presidenza
L’Assemblea ha anche confermato l’attuale comitato di presidenza. Unica eccezione Valerio Fabio Alberti, Dg della Asl Città di Torino e past president di Fiaso, che subentra a Pierluigi Tosi, già Dg dell’Aou Senese.
Nel comitato siedono il presidente Ripa di Meana e i vicepresidenti: Valerio Fabio Alberti (dg Asl Città di Torino); Mara Azzi (dg Ats di Bergamo); Maria Paola Corradi (dg Ares 118 Lazio); Walter Giacomo Locatelli (Cs Alisa Liguria); Rocco Maglietta (Cs Aor Ospedale San Carlo di Potenza); Giovanni Migliore (cs Arnas “Civico – Di Cristina – Benfratelli” di Palermo); Annamaria Minicucci (dg Aorn Santobono Pausilipon di Napoli); Fausto Nicolini (dg Ausl Irccs di Reggio Emilia).