Lanciato quattro anni fa negli Usa dall’associazione medica Abim Foundation insieme ai consumatori di Consumers Report, il movimento Choosing Wisely oggi è diffuso in tutto il mondo ed avrà presto una propria struttura internazionale. Lo si è stabilito in occasione del meeting dei referenti internazionali di choosing wisely svoltosi a Roma dall’11 al 13 maggio: l’idea è quella di costituire un vero e proprio movimento Choosing Wisely International, strutturato a rete sotto il coordinamento di Choosing Wisely Canada, con una propria carta di principi e un sito web. Obiettivo del movimento è quello di favorire il dialogo dei medici e degli altri professionisti della salute con i pazienti e i cittadini sull’appropriatezza di esami, trattamenti e procedure. In quest’ottica si muove il progetto “Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy”, basato sull’assunzione di responsabilità dei medici e degli altri professionisti sanitari nelle scelte di cura e sulla partecipazione dei pazienti e dei cittadini, e viene attuato attraverso: le raccomandazioni di Società Scientifiche e Associazioni Professionali italiane su esami diagnostici, trattamenti e procedure che, secondo le conoscenze scientifiche disponibili, non apportano benefici significativi alla maggior parte dei pazienti ai quali sono prescritti, ma possono, al contrario, esporli a rischi; il miglioramento del dialogo e della relazione dei medici e degli altri professionisti con i pazienti e i cittadini, perché possano essere effettuate scelte informate e condivise, nell’ambito di un rapporto di fiducia; una diffusa informazione e formazione dei medici e degli altri professionisti sanitari; la messa a punto di materiale informativo per i cittadini e i pazienti; un’ampia condivisione con i cittadini, i pazienti e le loro rappresentanze.