La Corte dei Conti e l’Ufficio Parlamentare di Bilancio hanno acceso il loro semaforo verde sulle (numerose) misure sanitarie contenute nella Legge di Bilancio per il 2017. Essa infatti introduce misure di rilievo per il settore sanitario, intervenendo sui livelli di finanziamento del fabbisogno cui concorre lo Stato, sugli acquisti di farmaci innovativi e oncologici, sulle regole relative ai tetti di spesa farmaceutica e sui conseguenti regimi di pay-back, nonché sul processo di adeguamento delle strutture informative. Nel complesso le misure previste mirano a consentire una gestione migliore del servizio ma anche ad ottenere una maggiore appropriatezza prescrittiva e responsabilizzazione dei soggetti che operano nel settore, come ha commentato il Presidente della Corte dei Conti Arturo Martucci di Scarfizzi. Che ha proseguito: “Nel 2017 il finanziamento non muta, quindi, in misura significativa gli importi previsti in base all’Intesa del febbraio scorso. Essi sono ridotti di soli 63 milioni. La correzione netta cresce a circa un miliardo per il 2018 e a poco meno di 3 miliardi a partire dal 2019. Appare congrua la scelta del Governo di non operare nel 2017 una correzione del finanziamento, a ragione degli andamenti inferiori registrati in termini di crescita nominale del Pil, ma di vincolare tale somma ad una delle principali cause di crescita della spesa (i farmaci innovativi). Il ricorso a fondi potrebbe, tuttavia, come avvenuto in passato, esporre al rischio di un immobilizzo delle risorse. Per evitare tale possibilità dovrebbe essere valutata l’opportunità di prevedere meccanismi compensativi tra i fondi a fronte di un diverso assorbimento delle risorse. Il vincolo di destinazione di parte delle risorse e la revisione del sistema dei tetti per la spesa farmaceutica richiederà, tuttavia, un maggiore impegno nel controllo dell’appropriatezza nell’attività prescrittiva. Tale necessità è rafforzata dalla prevedibile riduzione dell’onere che era trasferito sulla filiera produttiva attraverso i meccanismi del payback e dalla sottoposizione di un’ulteriore quota del finanziamento al meccanismo premiale in base ad obiettivi attribuiti dal nuovo Comitato LEA. Coerenti con il percorso di efficientamento del comparto sono, infine, le disposizioni che mirano ad accelerare la messa a punto di strumenti in grado di gestire al meglio l’assistenza al cittadino (Fascicolo sanitario elettronico) e quelle dirette a rafforzare i meccanismi che portano alla definizione dei piani di rientro nei confronti di aziende con rilevanti squilibri finanziari strutturali”.