Programma Aifa 2019, c’è l’ok delle Regioni

La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al Piano dell’Agenzia per l’anno in corso.

Il 13 febbraio scorso la Conferenza Stato Regioni ha dato il via libera al nuovo Piano di attività dell’Aifa – Agenzia Italiana del Farmaco per il 2019, emendato secondo le indicazioni rese in sede tecnica dalle Regioni il giorno 7. Si tratta della declinazione annuale del triennale “Programma di attività Aifa 2018-20”, aggiornata alla luce delle linee strategiche e delle priorità individuate dalla Direzione Generale dell’Agenzia per il 2019. Le linee guida partono dai diversi obiettivi di mission e proseguono con gli obiettivi strategici.

Le priorità dell’azione Aifa

Fra le priorità della mission spiccano quella di  contribuire alla promozione e alla tutela della salute attraverso la regolamentazione dell’immissione in commercio, dell’uso e della vigilanza dei prodotti farmaceutici ad uso umano, di ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla rimborsabilità dei farmaci ad uso umano per massimizzare i benefici della collettività in termini di salute pubblica, di promuovere l’informazione e la ricerca scientifica indipendente e favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico. Per l’Agenzia è rilevante anche il confronto continuo con il Coordinamento tecnico delle Regioni, con l’obiettivo di garantire un’unitarietà del sistema farmaco e più in generale l’accesso ai Lea a livello nazionale.

Ottimizzare la distribuzione farmaceutica

Nell’ottica di ottimizzare le risorse, trova spazio nel programma dell’attività Aifa 2019 anche la revisione del prontuario in funzione del miglior rapporto rischio/beneficio e costo/beneficio e in risposta alle esigenze sanitarie della popolazione e alle priorità del Ssn. Da rivedere e aggiornare i criteri per la definizione delle liste di trasparenza, e da rafforzare la possibilità di erogazione in distribuzione diretta o per conto, a seconda del modello organizzativo adottato dalle regioni, congiuntamente a modalità competitive di approvvigionamento. Per ridurre gli sprechi si fa spazio la possibilità di prescrivere e dispensare i farmaci con un numero di dosi personalizzato in modo da contribuire a una migliore appropriatezza. Si apre il campo anche a nuove modalità di negoziazione, tenendo conto delle caratteristiche degli specifici mercati.

Link Programma Aifa

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