Tempo di concorsi, tempo di regolamenti e bandi: il 6 settembre scorso è uscito sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento per il bando di accesso alle scuole di specializzazione sanitarie (Decreto 10 agosto 2017, n. 130).
Regole
Alle scuole, recita l’art. 2, si accede con concorso annuale per titoli ed esami bandito entro il 31 maggio di ciascun anno con decreto del Ministero. Al concorso possono partecipare i laureati in medicina e chirurgia in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso fissato dal bando, con obbligo, a pena di esclusione, di superare l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo entro il termine fissato per l’inizio delle attività didattiche delle scuole.
Nel bando sono indicati i posti disponibili presso ciascuna scuola.
I temi di studio sui quali sono predisposti i quesiti, i criteri di assegnazione del punteggio previsti dall’articolo 5, il calendario, la durata e le modalità di svolgimento e di correzione della prova d’esame nonché’ le istruzioni applicative, di carattere tecnico informatico, sulle modalità di somministrazione dei quesiti e di correzione degli stessi necessarie a garantirne l’affidabilità, la trasparenza e l’uniformità.
Il bando, come previsto dall’art. 3, definirà anche tempi e modalità per la scelta della scuola in relazione alle posizioni ricoperte nella graduatoria nazionale.
La prova d’esame si svolge telematicamente ed è identica a livello nazionale.
Essa consiste in una prova scritta, che prevede la soluzione di 140 quesiti a risposta multipla ciascuno con cinque possibili risposte su argomenti caratterizzanti il corso di laurea in medicina e chirurgia e su argomenti inerenti i settori scientifico-disciplinari di riferimento delle diverse tipologie di scuola inerenti il concorso.
La prova è composta in misura prevalente da quesiti inerenti la valutazione, nell’ambito di scenari predefiniti mono e/o interdisciplinari, di dati clinici, diagnostici, analitici, terapeutici ed epidemiologici.