L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) con la delibera n. 371 del 27 luglio 2022, pubblicata sulla G.U. n. 188 del 12 agosto 2022, che integra la precedente delibera n. 556 del 31 maggio 2017, e che è entrata in vigore dal 29 agosto 2022, impone ai fornitori del sistema sanitario nazionale di avere conti bancari dedicati in cui far transitare il denaro relativo ai rapporti con Asl e ospedali.
Quindi dal 29 agosto 2022 non è più possibile continuare a lavorare con il conto aziendale perché ogni qual volta si disponga di risorse pubbliche, indipendentemente dalla natura del rapporto intercorrente tra la pubblica amministrazione e il contraente che riceve tali risorse (anche nei contratti estranei o esclusi rispetto al codice dei contratti pubblici) si dovrà aprire un conto dedicato.
Ciò per assicurare oltre alla trasparenza anche la tracciabilità dei flussi finanziari dei soggetti aggiudicatari.
Le norme dovranno essere applicate ad ogni conclusione di gara di appalto indipendentemente dall’esperimento o meno di una gara per l’affidamento dell’opera o del servizio e senza deroga per gli appalti di modico valore.
Devono pertanto ritenersi obbligati al rispetto di quest’obbligo di tracciabilità: appaltatori, subappaltatori, subcontraenti della filiera delle imprese, concessionari di finanziamenti pubblici, anche europei.