Correttivo al Codice dei contratti: cosa cambia in Sanità?

Si è tenuto il 18 febbraio 2025, nella bella cornice dell’Auditorium “L. Petruzzi” di Pescara, alla presenza di circa 100 partecipanti, fra funzionari pubblici e rappresentanti degli operatori economici, il convegno sul D.Lgs. n. 209/2024 (cd. “Correttivo al Codice appalti”) organizzato dall’AREA (Associazione degli Economi delle regioni Abruzzo e Molise) in collaborazione con l’AEP&L (Associazione dei Provveditori della Puglia e Lucania) e con la partecipazione dell’avv. Andrea Stefanelli (Studio legale Stefanelli&Stefanelli).

Il Presidente Claudio Amoroso (AREA) ed il Presidente Giuseppe Nuzzolese (AEP&L) hanno portato la loro testimonianza in merito alle difficoltà pratiche di una corretta applicazione del Correttivo a neanche 2 mesi dalla sua entrata in vigore, stante la carenza di disposizioni relative al regime transitorio. E’ stata questa l’occasione, per il Presidente Amoroso di presentare in anteprima un suo lavoro effettuato sul Correttivo che vede la predisposizione di Tabelle sinottiche sulle modifiche apportate dal Correttivo agli articoli e agli allegati del Codice dei Contratti e che verrà pubblicato sul prossimo numero Speciale Correttivo di TE.ME..

L’ avv. Stefanelli, ha poi passato in rassegna le principali novità introdotte dal D.Lgs.n. 209/2024, soffermarsi sugli aspetti maggiormente problematici relativamente allo specifico settore degli acquisti in sanità. Si è partiti dalle difficoltà che le amministrazioni appaltanti incontrano nell’ individuare correttamente (per poi indicarlo in lex specialis) il CCNL applicabile all’ appalto che s’intende aggiudicare (art. 11 D.Lgs.n. 36/2023), utilizzato per determinare il costo della manodopera non ribassabile (ex art. 41) ma che ben può essere diverso, purché “equivalente” – sia in termini retribuitivi che normativi (ai sensi del nuovo Allegato 1.01) – rispetto a quello indicato in lex specialis.

Si è poi passati alle novità in materia di RUP, di programmazione degli acquisti (con i nuovi Allegati 1.5, 1.7 ed 1.13) nonché d’incentivi alle funzioni pubbliche (oggi assegnabili anche ai Dirigenti), per poi soffermarsi lungamente sulle novità in materia d’Accordi-quadro plurimi, con l’attuale obbligo d’indicazione delle percentuali minime di fornitura ma, contemporaneamente, con la possibilità di svincolo dall’obbligo pattizio in fase di stipula ovvero d’esecuzione  nell’ ipotesi di mancato riequilibrio del sinallagma contrattuale.

Brevi cenni, poi, sulle novità relative agli istituti utilizzati dai concorrenti ai fini partecipativi (consorzi, avvalimento, subappalto, rating di legalità ecc.), per affrontare infine il nuovo “Accordo di collaborazione” oltre che le modifiche all’art. 100 relativo ai requisiti di qualificazione degli operatori economici.

A fine lavori il Presidente Amoroso ha anticipato il programma formativo dell’A.R.E.A. per l‘anno 2025 che prevede altri due moduli. Il primo, programmato per la seconda metà di giugno,  avrà come titolo  “Levoluzione del procurement in sanità: farmaci e dispositivi medici” affronterà le  nuove tendenze e strategie del procurement e i nuovi strumenti innovativi che possono essere utilizzati quali: intelligenza artificiale, le nuove forme di affidamento e gli acquisti sul valore; Il secondo modulo, previsto per la prima decade di dicembre presenterà un  “Consuntivo nellapplicazione del correttivo ad un anno dalla sua approvazione” Si tratterà di un momento critico di riflessione nel quale consuntivare le evoluzioni del Codice dei Contratti alla luce dell’applicazione del Correttivo.

La fattiva partecipazione del pubblico ha reso molto interessante e stimolante il dibattito della mattinata, consentendo così un confronto che è andato ad arricchire non solo i discenti, ma anche gli stessi Relatori, sulle problematiche sottese alla nuova normativa in materia di appalti pubblici.

Appuntamento per i prossimi eventi.

Condividi