A Bologna dal 17 al 19 Aprile 2024, si sta svolgendo Exposanità. Quest’anno è stato dato ampio spazio all’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie. Anche la F.A.R.E. ha partecipato alla Kermesse con un convegno organizzato dall’ A.R.E. – Associazione regionale Economi e Provveditori Emilia Romagna e Marche-, federata F.A.R.E., dal tema: “Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici”.
Del testo normativo, entrato in vigore lo scorso luglio, i lavori del convegno sono andati ad analizzare alcuni aspetti specifici quali: il Responsabile del Progetto ed i Responsabili di fase, la digitalizzazione del ciclo di vita delle gare, la programmazione e la progettazione delle procedure.
“Sono stati tanti gli spunti fatti emergere dai lavori dei relatori, ha commentato il Presidente A.R.E., Andrea Ferroci a latere dell’evento, citerei ad esempio il tema dell’applicazione e della lettura del principio del risultato e della fiducia. E’ la prima volta che in un Codice degli appalti viene espressa in maniera chiara la fiducia verso gli operatori. Il nostro lavoro è delicatissimo e difficile perché dobbiamo costantemente garantire tutto quanto serve per le cure del paziente. Per noi il vero “risultato” è far arrivare sempre e comunque il necessario per le cure ad ogni utente che ne fa richiesta”.
“Si è poi parlato, ha continuato il Presidente A.R.E., di digitalizzazione degli appalti ripercorrendo le difficoltà iniziali che hanno per qualche mese creato notevoli criticità. Inizialmente il dialogo con le piattaforme telematiche digitali è stato a dir poco farraginoso perché queste non si sono dimostrate subito pronte a interagire tra di loro. Ora fortunatamente quelle criticità sembrano superate e si sta andando a regime. Certamente, solo quando tutto finalmente andrà speditamente, dovremmo poterci avvantaggiare dei risultati”.
Andrea Ferroci ha poi così commentato il terzo tema affrontato, quello dell’acquisto dei farmaci: “E’ stata stimolante la relazione proposta che è andata a valutare quella direzione, che sarebbe già indicata dalla norma e cioè di uscire con gare che andranno a valutare, oltre all’aspetto economico (come avviene generalmente ora) anche l’aspetto qualitativo del prodotto e il suo ciclo di vita dal momento in cui viene messo in commercio fino a quello in cui viene smaltito”.
Alla luce di quanto detto Andrea Ferroci si è detto particolarmente soddisfatto dei lavori della mattinata che hanno apportato sicuramente un arricchimento a tutti i partecipanti che hanno risposto con vero interesse alle sollecitazioni dei relatori.
Il Presidente A.R.E., in ultima battuta, ha voluto sottolineare come: “La collaborazione che abbiamo, ormai da qualche anno con Exposanità continua a rivelarsi proficua e interessantissima”.