Il rating per le imprese è stato recentemente aggiornato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), introducendo un sistema di monitoraggio digitale che valuta la reputazione delle aziende. Questo sistema è parte integrante del fascicolo virtuale degli operatori economici, e ha come obiettivo la promozione della trasparenza e della concorrenza nel settore degli appalti pubblici.
Il nuovo rating per le imprese è basato su requisiti reputazionali misurati attraverso indicatori qualitativi e quantitativi, oggettivi e verificabili. Tra i principali criteri valutati vi sono:
- L’affidabilità dell’impresa durante la fase esecutiva.
- Il rispetto delle normative vigenti e della legalità.
- L’adesione agli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.
Sistema digitale di monitoraggio
Uno degli aspetti più innovativi del nuovo sistema di rating per le imprese è il monitoraggio digitale delle prestazioni. Attraverso questo sistema, Anac può raccogliere dati in tempo reale sulle prestazioni degli operatori economici, facilitando la valutazione della loro reputazione. Questo processo permette un controllo più rigoroso e costante, fornendo una visione trasparente e affidabile delle attività aziendali.
Incentivi alla trasparenza e all’apertura del mercato
Un altro elemento chiave del rating per le imprese introdotto da Anac è l’incentivazione alla trasparenza e al rispetto dei principi di buona fede e affidabilità. Anac bilancia l’applicazione rigorosa del sistema di monitoraggio con la necessità di mantenere aperto il mercato, favorendo la partecipazione di nuovi operatori economici e promuovendo la concorrenza.
Questo sistema rappresenta una svolta significativa per il settore degli appalti pubblici, poiché incoraggia le imprese a mantenere elevati standard di performance, sostenibilità e rispetto delle normative. Il rating per le imprese gestito da Anac mira a creare un ambiente più equo e competitivo, garantendo al tempo stesso un alto livello di controllo e trasparenza.