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poster 70x100_Layout 1 16/06/11 09.02 Pagina 2 editoriale Comunicazione e informazione: linfa vitale per la F.A.R.E. Marco Boni “La comunicazione è un processo di scambio Direttore TEME di informazioni e di influenzamento fra due o più persone che avviene in un determinato contesto” ( P. Watzlawick) La crisi morde l’economia e ne avremo, pare, ancora almeno per alcuni anni. La riduzione del debito pubblico passa attraverso il contenimento della spesa pubblica. Il welfare dovrà essere compatibile, la sanità rimarrà un perenne sor- vegliato speciale. Le risorse contingentate. La formazione ottusamente taglia- ta. La professionalità penalizzata. E però comprare e gestire bene significa contribuire alla qualificazione della spesa pubblica. In una diffusa e colpevole latitanza delle istituzioni, ai provveditori e agli economi è richiesto di provvedere in proprio alla loro formazione e al loro aggiornamento. Per questo obiettivo hanno a disposizione la FARE. La Federazione è la community dei compratori della sanità e delle strutture socio-assistenziali ed è una risorsa per il sistema. La condizione è che la com- munity sia viva e attiva, che produca formazione e aggiornamento. Formazione e aggiornamento si fondano sulla conoscenza. La conoscenza presuppone canali comunicativi e contenuti informativi. Con queste premesse di contesto, sui mezzi di comunicazione della FARE – stiamo parlando di TEME e del sito internet - va aperta una riflessione a tutto campo, anche alla luce della galoppante evoluzione delle tecnologie di settore. Cosa si chiede all’informazione? Di essere tempestiva, intelleggibile, esaudiente, oggettiva, pertinente, significativa, utile. Ai canali di comunicazione si chiede di essere “on line”, accessibili, aperti, interattivi, di socializzazione delle esperienze e delle culture professionali. Alla rivista TEME, al sito internet, e/o ad altri mezzi di comunicazione sono richieste queste caratteristiche. La FARE stessa, in uno scenario economico e istituzionale che si prospetta ende- micamente turbolento e provvisorio, o comunica, è presente, è interattiva, è ricettiva, è propositiva e coinvolgente, o è destinata ad una sterile marginalità. Comunicazione e informazione adeguati sono quindi non uno dei campi di inte- resse, ma una componente imprescindibile, una linfa vitale per la FARE. Una linfa che però può viaggiare solo sull’impegno, e sulla partecipazione attiva dei provveditori e degli economi alla vita associativa, all’occupazione dei luoghi di comunicazione della FARE, come loro social network. Per essere al passo con le esigenze prospettate c’è lavoro da fare, partendo, appunto, da un’ampia riflessione su ciò che abbiamo e che vorremmo avere, su ciò che dobbiamo mettere in campo: chi, come, dove, quando. TEME 11/12..11 7