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pubbliche gare procediamo alla destagionalizzazione dei del relativo coefficiente di Pearson che sono dati, ricorrendo ai preziosi indici dell’ISTAT. rispettivamente: Verifichiamo che le attivazioni delle due asimmetria: 0,000 convenzioni risalgono rispettivamente al Pearson: 0,11. mese di ottobre 2006 per “Arredi 2” e al mese Con la trasformazione effettuata i dati sono di agosto 2003 per “Arredi 2003”. ora distribuiti normalmente. I coefficienti forniti da ISTAT sono i seguenti: Svilupperemo la nostra indagine utilizzando da ottobre 2006 ad agosto 2009: 1,0593 solo i dati trasformati, con l’avvertenza che da agosto 2003 ad agosto 2009: 1,1214. per tornare ai prezzi reali è sufficiente pren- Moltiplicandociascundatopergliindicisopra dere ciascun dato trasformato ed elevarlo indicati abbiamo tutti i prezzi espressi nei all’inverso del numero sopra indicato (cioè loro equivalenti del mese di agosto 2009. 1/0,1145243) e quindi a 8,7317746. Per poter continuare lungo la nostra strada Adesso che i dati sono pienamente utilizza- ed utilizzare, quindi, il metodo della analisi bili arriviamo al cuore della nostra indagine. della varianza, però, è necessario procedere Vogliamo vedere se modalità di organizza- a verificare in via preliminare se i dati sono zione della gara possono implicare modi- distribuiti in maniera normale, se le varianze fiche nella risposta del mercato. vere dei vari gruppi sono uguali e se infine In particolare, controlleremo se vi siano diffe- gli errori sono fra loro indipendenti. renze significative: La verifica della asimmetria dimostra che i 1. nei risultati di due gare diverse e succes- dati non sono distribuiti in maniera normale. sive nel tempo, Lafunzione“Asimmetria”caratterizzailgrado 2. nelle diverse tipologie di arredi poste in di simmetricità di una distribuzione intorno gara, alla sua media. L'asimmetria positiva indica 3. nei modelli degli arredi messi in gara una distribuzione con una coda asimmetrica 4. nella scelta di connotare geograficamente che si estende verso i valori più positivi. i vari lotti. L'asimmetria negativa indica una distribu- La risposta a tutte queste domande è – come zioneconunacodaasimmetricachesiestende facile immaginare – positiva. versoivaloripiùnegativi.Suidatisottoesame, il risultato che abbiamo è pari a 1,251. Una QUESITO 1 conferma della asimmetria della distribu- Vi sono differenze significative zione è data dal coefficiente di asimmetria nelle due gare? di Pearson, definito con la seguente formula: Possiamo verificare che la varianza tra i prezzi 3* (media - mediana) / deviazione standard registrati nelle due gare (ossia “varianza tra e che per la distribuzione che esaminiamo i gruppi” dei valori registrati) è molto più è pari a: 0,9047. Si noti che per valori supe- alta (=0,26451) rispetto a quella registrata riori a o,5 la distribuzione deve considerarsi all’interno dei gruppi stessi (ossia fra i prezzi decisamente asimmetrica in senso positivo. ottenuti nell’ambito della stessa gara) che è Occorre quindi procedere ad una trasforma- pari a 0,02026. Il rapporto tra questi due zione dei dati. Utilizzando il metodo Box – numeri fornisce il valore “F” che va confron- Cox determiniamo che elevando ciascun dato tato con il valore “Fcritico” (Tabella 3). alla potenza dello 0,1145243 possiamo otte- Si aggiunga che si registra una media per nere una distribuzione normale. tutti i lotti per “Arredi 2” di 1,79 mentre per La prova è data dal dato della asimmetria e “Arredi 1” abbiamo un risultato di 1,73 ed 26 TEME 1.10