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nuova sanità rità inoltre è certo che le donne sono maggior- non siamo in grado di stabilire le reali condi- mente soggette alle reazioni avverse da zioni di efficacia e di sicurezza che avranno farmaci e che queste si manifestano più su di loro. Infatti in medicina, efficacia e gravemente che negli uomini. sicurezza si misurano attraverso parametri che sono fortemente correlati come l’età, LE DONNE E I FARMACI: UN il sesso, le caratteristiche di composizione PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE dei tessuti che a loro volta sono associati La donna, nelle ricerche farmacologiche in maniera specifica alle caratteristiche viene considerata come un “piccolo uomo” biologiche legate al sesso come agli ormoni, considerando quindi l’azione e l’utilizzo dei o alla prevalenza nei due sessi di partico- farmaci uguale nei due sessi con un semplice lari caratteristiche (corporatura, abitudini aggiustamento della posologia degli stessi. e stili di vita, concomitanze di disturbi più La ricerca di genere in questo caso, permet- frequenti in uno dei due generi, ecc.). terebbe invece di segnalare le differenze di assimilazione e di risposta all’organismo COSA SUCCEDE NEL CAMPO femminile rispetto a quello maschile. DELLA PSICHIATRIA? Diverse reazioni sono state già evidenziate Le donne soffrono più degli uomini di disturbi per un farmaco antidiabete (Zosiglitazone) psichici: la salute mentale da sempre ha che nelle donna produce fratture agli arti costituito un terreno fertile per sviluppare superiori in percentuale tripla rispetto agli le differenze pregiudiziali tra uomini e donne. uomini. Di segno opposto la ricerca fatta Già dalla metà dell’ottocento gli studi su su un nuovo farmaco anti Aids (Saquinavir) queste patologie tendevano a spiegare che ha permesso di scoprire che esso agisce l’elevata percentuale di isteria femminile meglio sulle donne che sugli uomini. Si secondo eventi biologici e affettivi, come avverte perciò il bisogno di una nuova speci- gravidanza, parto, menopausa, mentre l’isteria ficità nell’approccio scientifico che si traduce maschile era caratterizzata da una serie di in una ricerca biomedica sempre più capace eventi traumatici collegati alla sfera socio- di indagare la complessità e di produrre i lavorativa. È vero che le donne tendono più benefici in modo mirato. degli uomini a esprimere i propri stati interni a sottoporsi alle cure dello specialista, a PERCHÉ LE DONNE VENGONO ricorrere agli psicofarmaci: partire però dal ESCLUSE DAGLI STUDI CLINICI? presupposto che i disturbi delle donne siano Storicamente quando venivano messi a attribuibili ad una personalità che in maniera punto nuovi studi clinici, in particolare quelli naturale è portata a manifestare, esprimere relativi all’impiego di nuovi farmaci veni- se non proprio esagerare i propri disturbi, vano coinvolti soggetti di sesso maschile. ha portato ad una sottovalutazione del Questo è stato a lungo accettato attraverso malessere femminile che si è riflessa in una varie giustificazioni. Questa serie di motivi scorretta organizzazione dei servizi sani- ha fatto si che le donne in età fertile e le tari. Secondo la letteratura scientifica le donne in gravidanza sono state sistemati- donne più colpite degli uomini da alcuni camente escluse dalla maggior parte degli disturbi psichici come depressione del studi clinici. Sfortunatamente però, se un comportamento alimentare, soffrirebbero farmaco o un presidio medico-chirurgico invece di patologie mentali gravi, come la non sono espressamente testati sulle donne, schizofrenia, in forma più lieve degli uomini. TEME 7/8.09 33