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la parola agli esperti titolari degli uffici acquisti e lavori. La Corte territoriale parte Sempre per esigenze di sintesi, la disa- mina si soffermerà su due aspetti: la dall’analisi della natura natura del mancato coordinamento e il del mancato coordinamento, ruolo (in termini di responsabilità) attri- proprio perché su tale buito ai convenuti dalla Corte. elemento sia i convenuti La natura del mancato coordinamento che la stessa Procura La Corte territoriale parte dall’analisi della natura del mancato coordinamento, hanno fondato proprio perché su tale elemento sia i le proprie assertive convenuti che la stessa Procura hanno fondato le proprie assertive. In partico- equivale a cagionarlo. La Corte, invece, lare il Direttore Generale, intervenuto ritiene che, pur volendo accedere alla preliminarmente sulla natura di tale qualificazione penalistica della condotta condotta dannosa, ha incentrato la propria omissiva, ci si deve riferire a quella che difesa sulla qualificazione del compor- identifica i reati omissivi “propri”, vale tamento addebitatogli dalla Procura, a dire quei reati in cui l'omissione contrav- ritenendola come una “condotta omis- viene ad un comando ad agire, quindi siva mediante commissione”: la commis- ad un obbligo giuridico che impone di sione, che integra l'omissione, sarebbe adottare un comportamento positivo consistita nell'adozione delle delibere (facere). In questa scia, quindi, l’omesso (per lavori e per acquisti) individuate coordinamento è una omissione pura e dalla Procura. Su tale linea si sono schie- semplice, perché ciò che si considera rati anche gli altri convenuti (consen- violato è un obbligo di fare, vale a dire, tendo agli stessi di eccepire l’intervenuta nel caso di specie, l’obbligo, connatu- prescrizione quinquennale ovvero l’assenza rato alla funzione dirigenziale dei conve- di una loro responsabilità o per non nuti, che imponeva loro di adottare un aver partecipato a qualcuna di quelle comportamento positivo (facere), fina- delibere o per esser già cessati dall'in- lizzato ad assicurare con celerità e concre- carico alla data delle delibere mede- tezza l’esito positivo del programma di sime) e la stessa Procura, che ha indi- ristrutturazione mediante il puntuale viduato e graduato le responsabilità dei coordinamento di tutte le competenze singoli convenuti in base alla loro parte- volte a realizzare tale programma. cipazione o meno alle delibere mede- Il necessario corollario di tale imposta- sime. La Corte territoriale, tuttavia, non zione è che l’omesso coordinamento non condivide la qualificazione del mancato può essere confinato nell’adozione delle coordinamento come “condotta omis- delibere richiamate in giudizio, ma si siva mediante commissione”: tale quali- concretizza, al contrario, in una serie di ficazione, mutuata dal diritto penale in mancate iniziative per tutto il tempo in tema di reati omissivi, si fonda sulla c.d. cui sono state svolte le attività di ristrut- regola della equivalenza di cui all’art.40 turazione. Da ciò discende, pertanto, che C.P., secondo cui non impedire un evento l’omesso coordinamento si identifica in che si ha l’obbligo giuridico di impedire, una condotta permanente e non istan- TEME 1.10 7
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