Page 8 - TEME_Luglio Agosto 2015
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normazione Le consultazioni preliminari di mercato in fase di pre-gara: una delle novità della Direttiva 2014/24/UE in tema di appalti pubblici Dott. Michele Leonardi A distanza di dieci anni dall’emana- aprile 2016. Il Senato della Repub- Responsabile Processo di Gara zione della Direttiva 2004/18/CE, il blica ha approvato alla fne del mese Markas Srl legislatore comunitario ha sentito la di giugno il disegno di legge della necessità di approntare una nuova Legge Delega per il recepimento disciplina in materia di appalti pub- delle Direttive europee ed ora il testo blici, con la Direttiva 2014/24/UE. dovrà essere vagliato ed approvato Gli obiettivi principali che hanno dalla Camera dei Deputati. spinto le istituzioni europee a que- Le due normative comunitarie susse- sto intervento normativo erano, e guitesi nel tempo prevedono tuttavia sono, quelli di perseguire una mag- due diversi istituti volti a disciplinare gior razionalizzazione della spesa le modalità con cui le Amministra- pubblica, da indirizzare verso criteri zioni aggiudicatrici possono intera- di qualità ed efficienza, concepita gire con gli operatori economici nelle anche sotto l’angolatura della fessi- fasi precedenti la vera e propria gara bilità, dell’innovazione e dello scam- d’appalto. Parliamo, rispettivamen- 1 bio di informazioni . te, dell’istituto del “dialogo tecnico” La Direttiva 2004/18/CE era stata contenuto nella Direttiva 2004/18/ recepita in Italia nel c.d. Codice dei CE e delle “Consultazioni preliminari Contratti Pubblici (D. Lgs. 163/2006), di mercato” previste dalla Direttiva seguito quattro anni dopo dal rela- 2014/24/UE. tivo Regolamento attuativo (d.P.R. Quanto al dialogo tecnico, è il Consi- 207/2010). derando n.8 della Direttiva del 2004 1. Il legislatore italiano, così come che consente all’Amministrazione Claudio Rangone, quello degli altri Paesi membri di interagire in fase di preparazio- Analogie e differenze tra nuova e vecchia disciplina europea degli dell’Unione Europea, sarà chiamato ne di gara, senza creare posizioni di appalti pubblici nei settori classici, www.osservatorioappalti.unitn.it a recepire la normativa entro il 18 vantaggio, con i soggetti interessati, chiedendo ed avvalendosi dei contri- Nella Direttiva 2014/24/ buti di questi ultimi. L’utilità di siffatta norma è evidente UE, il dialogo tecnico è stato soprattutto in relazione a particola- declinato nell’art. 40, rubricato ri appalti di servizi e forniture, nella fattispecie quelli caratterizzati da “Consultazioni preliminari di una forte componente tecnologica e sperimentale, che richiedono un mercato”, e risulta meglio decisivo apporto in termini di know- identificato tanto nel suo sviluppo how e conoscenze tecniche. Il Responsabile Unico del Procedi- quanto in relazione ai soggetti mento (RUP) può dunque avvalersi di esperienze già esistenti, sempreché che possono entrare in contatto ciò avvenga mediante idonei accor- con la stazione appaltante gimenti, tali da impedire la violazione dell’imparzialità o la costituzione di 6 TEME 7/8.15
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