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normazione L’applicazione, agli appalti che determinate in base all’applicazione di un criterio matematico, invece di obbligare presentano un interesse l’amministrazione aggiudicatrice ad appli- transfrontaliero certo, della regola care la procedura di verifica in contraddit- dell’esclusione automatica torio stabilita dalla normativa comunitaria. Pertanto, al fine di verificare se nella regola delle offerte considerate della verifica in contraddittorio delle offerte anormalmente basse può anormalmente basse potesse essere ravvi- sato un principio fondamentale del diritto configurare una discriminazione comunitario, in grado di prevalere sulle indiretta, danneggiando tutti gli eventuali disposizioni nazionali contrarie, operatori degli altri Stati membri. il Consiglio di Stato decideva di sospen- dere il giudizio e di sottoporre alla Corte di Stato il quale, pur condividendo la tesi di giustizia le questioni pregiudiziali, formu- sostenuta dalle ricorrenti in ordine al carat- late in maniera analoga nelle due cause tere vincolante della regola dell’esclusione C 147/06 e C 148/06, di seguito riportate: automatica delle offerte anormalmente 1.“Se la regola stabilita dal par. 4 dell’art. basse, mostrava interesse per la tesi difen- 30 della direttiva 93/37 (...), o quella analoga siva addotta dal Comune di Torino: quest’ul- recata dai parr. 1 e 2 dell’art. 55 della diret- timo, in sostanza, sosteneva che il rigore tiva 2004/18 (…) (laddove ritenuto quest’ul- della regola dell’esclusione automatica timo il parametro normativo rilevante), delle offerte anormalmente basse favoriva secondo cui, qualora le offerte appaiano la collusione tra le imprese concorrenti che, anormalmente basse rispetto alla presta- accordandosi sul prezzo allo scopo di inter- zione, l’amministrazione aggiudicatrice, ferire sull’esito della gara d’appalto, danneg- prima di poterle rifiutare, ha l’obbligo di giavano sia l’amministrazione aggiudica- richiedere, per iscritto, le precisazioni che trice sia agli altri concorrenti che, per la ritiene utili in merito alla composizione maggior parte, erano imprese stabilite nel dell’offerta e di verificare detta composi- territorio di un altro Stato membro. zione tenendo conto delle giustificazioni Sulla scorta di tali valutazioni, il Consiglio fornite, enunci, o no, un principio fonda- di Stato richiama la giurisprudenza della mentale del diritto comunitario”; Corte di Giustizia secondo la quale (rela- 2.“In caso di risposta negativa al precedente tivamente ai contratti che non rientrano quesito, se la regola stabilita dal par. 4 nell’ambito di applicazione delle direttive dell’art. 30 della direttiva 93/37 (…), o quella in materia di appalti pubblici) le ammini- analoga recata dai parr. 1 e 2 dell’art. 55 strazioni aggiudicatrici sono tenute a rispet- della direttiva 2004/18 (…) (laddove rite- tare i principi fondamentali del Trattato nuto quest’ultimo il parametro normativo CE, primo fra tutti il principio di non discri- rilevante), secondo cui, qualora le offerte minazione in base alla nazionalità, nonché appaiano anormalmente basse rispetto la giurisprudenza che vieta agli Stati membri alla prestazione, l’amministrazione aggiu- di emanare disposizioni che prevedono, dicatrice, prima di poterle rifiutare, ha l’ob- relativamente agli appalti pubblici di lavori bligo di richiedere, per iscritto, le precisa- il cui importo è superiore alla soglia comu- zioni che ritiene utili in merito alla compo- nitaria, l’esclusione d’ufficio di alcune offerte sizione dell’offerta e di verificare detta 12 TEME 11/12.08