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XVII congresso fare La strada degli investimenti per abbattere i costi di gestione donato cavallo – Consigliere ACEP e-mail: donato.cavallo@ospedalideicolli.it Alcuni estratti dal documento unico prodotto dall’ “Unità di Valutazione, DG Politica Regionale e Coesione, Commissione Europea” citano testualmente: • L’analisi costi-benefici (ACB) dei progetti di investimento è espressamente richiesta dai nuovi regolamenti dell’Unione Europea • Gli Stati Membri sono responsabili della valutazione ex-ante, alla Commissione Europea spetta di giudicare la qualità di questa Valutazione • Notevoli differenze caratterizzano progetti di investimento nelle infrastrutture e quelli di tipo produttivo; molte differenze, inoltre, esistono tra paesi e regioni, tra diverse teorie e metodologie di valutazione, e, ancora, tra le procedure amministrative dei tre fondi. Lo sviluppo di interventi efficaci è strettamente correlato alla comprensione delle criticità dell’organizzazione e dei limiti individuali, richiedendo una cultura diffusa che consenta di superare le barriere per la attuazione di misure organizzative e di comportamenti volti a promuovere l’analisi degli eventi avversi ed a raccogliere gli insegnamenti che da questi possono derivare. La sicurezza dei pazienti quindi si colloca nella prospettiva di un complessivo miglioramento della qualità e poiché dipende dall’interazioni delle molteplici componenti che agiscono nel sistema, deve essere affrontata attraverso l’adozione di pratiche di governo clinico che consente di porre al centro della programmazione e gestione dei servizi sanitari i bisogni dei cittadini, valorizzando nel contempo il ruolo e la responsabilità di tutte le figure pro- fessionali che operano in sanità. Rafforzare le competenze dei professionisti è infatti un valore essenziale, così come la formazione costituisce uno strumento indispensabile per assicurare l’erogazione di cure efficaci e sicure. In questi anni, molte iniziative formative sono state intraprese, seppure con varie tipologie e modalità diverse. Tali esperienze inducono a riflettere sulla necessità di raggiungere un livello omogeneo di competenze e conoscenze che favorisca l’attuazione delle strategie per le sicurezza dei pazienti a livello nazionale. Il processo integrato di logistica sanitaria: un percorso comune per inseguire efficienza ed economicità Mario Po’ e Alberto cendron Azienda ULSS n. 8 di Asolo e-mail: dir.amministrativo@ulssasolo.ven.it L’Azienda ULSS n. 8 di Asolo dal 2004 ha implementato un sistema di micro e macro logi- stica integrato “bed to bed”. Tale formula ha permesso di affrontare tutte le problematiche che si presentano a partire dal momento in cui è predisposto il piano terapeutico indivi- duale informatico per un paziente ricoverato sino al momento della somministrazione dello stesso farmaco negli orari e nella misura descritta. Tra la prima e l’ultima azione si snoda un fusso (compreso nell’intervento messo a regime dall’Azienda ULSS) riferito a: richiesta informatica verso la farmacia ospedaliera; convalida informatica della medesima richiesta verso il magazzino centrale; ordine informatico, frmato digitalmente, emesso dal Provve- ditorato verso il fornitore; consegna del farmaco al reparto richiedente; alimentazione del 14 TEME 11/12..11
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