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XVII congresso fare Metodi di misurazione delle performance nei processi di acquisto: l’esperienza degli ESTAV Luciano Fabbri - ESTAV Siena Gli ESTAV (Enti per i Servizi Tecnico-amministrativi di Area Vasta) del Servizio Sanitario della Regione Toscana sono Enti con personalità giuridica pubblica e autonomia organizza- tiva, contabile, gestionale e tecnica per l’esercizio delle funzioni tecniche e di supporto delle aziende sanitarie ( Art. 100 L.R.T. n. 40/2005 ). Gli ESTAV sono competenti in materia di: a) approvvigionamento di beni e servizi; b) gestione dei magazzini e della logistica; c) gestione delle reti informative e delle tecnologie informatiche, con particolare riguardo alla integrazione ed alla organizzazione del Centro unificato di prenotazione (CUP); d) gestione del patrimonio per le funzioni ottimizzabili in materia di manutenzione, appalti e alienazioni; e) organizzazione e gestione delle attività di formazione continua del personale; f) gestione delle procedure concorsuali e selettive in materia di personale; g) gestione delle procedure per il pagamento delle competenze del personale. 1- bis. Nell’esercizio delle funzioni di cui al comma 1, lettera a), gli ESTAV operano quali centrali di committenza ai sensi dell’articolo 33 del d. lgs. 163/2006 e dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato “legge finanziaria 2007”), per conto delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliero–universitarie e sono pertanto soggetti a tutte le disposi- zioni nazionali e regionali che disciplinano gli acquisti delle aziende stesse. ( Art. 101 e 101 bis L.R.T. 40/2005 ) La funzione approvvigionamenti era già stata trasferita ai CAV ( Consorzi di Area Vasta ) fin dal 2002, e quindi l’esperienza della centralizzazione degli acquisti in Toscana è decennale. Nel 2009 il Laboratorio MES, su incarico della Regione Toscana, in via sperimentale ha atti- vato un sistema di valutazione delle performances degli ESTAV secondo i seguenti indicatori: 1) Valutazione della capacità di perseguire gli orientamenti regionali ( Es. capacità di applicare le delibere regionali nei tempi e nei modi indicati). 2) Valutazione dell’efficacia e dell’efficienza operativa. 3) Valutazione esterna che misura la soddisfazione sulla qualità dei servizi erogati espressa dalle direzioni aziendali e dai dirigenti di struttura complessa delle aziende sanitarie servite. 4) Valutazione interna che misura la soddisfazione del personale degli ESTAV. 5) Valutazione dell’equilibrio e della sostenibilità economica. Numerose regioni italiane negli ultimi anni, hanno adottato politiche di centralizzazione degli acquisti, talvolta a livello regionale altre volte a livello di aree vaste ed infine attra- verso raggruppamenti di aziende con una ASL capofila. Gli obiettivi che le regioni inten- devano raggiungere con questa politica sono principalmente la riduzione ed una maggiore specializzazione del personale, la riduzione dei costi di transazione tra le Aziende sanitarie ed i fornitori e la riduzione dei prezzi grazie ad economie di scala. In particolare gli indicatori più importanti che hanno permesso alla Regione Toscana la valutazione degli ESTAV sulla funzione acquisti sono: a) Il tempo medio di procedura degli acquisti, b) La percentuale di intermediazione degli acquisti, c) La pervasività della funzione degli acquisti (misura il numero delle deliberazioni effettuate dagli ESTAV ed il numero di Aziende Sanitarie coinvolte nell’acquisto), d) La qualità del servizio acquisti percepita dalla Aziende sanitarie e la soddisfazione dei dipendenti trasferiti ad ESTAV. 18 TEME 11/12..11