Page 13 - TEME_Maggio Giugno 2015
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normazione indicati nelle suddette tabelle ministeriali nella tabella ministeriale. di riferimento. In tutti questi casi, il costo orario del lavo- D’altronde, le tabelle ministeriali (solita- ro effettivamente sostenuto dall’impresa mente distinte in singole tabelle per cia- si discosterà, quindi, dai valori riportati scuna provincia/area geografica ed in una nelle tabelle ministeriali, ma tale scosta- tabella complessiva nazionale) calcolano mento – se è giustificato e non è eccessi- il costo del lavoro annuo, per ciascuna vo – risulta perfettamente legittimo. qualifica e livello di inquadramento con- Sul punto la giurisprudenza è costante trattuale, come “costo medio”, il quale è nel ritenere, infatti, che – proprio per- formato da un composito elenco di voci: ché i valori di costo riportati nelle tabelle fra tali voci figura non solo la retribuzione ministeriali sono valori medi – lo scosta- ‘tabellarè minima inderogabile, ma anche mento da tali parametri non legittima una serie di ulteriori dati ‘medi’ di costo, di per sé un giudizio di anomalia, ben fra cui ad esempio una aliquota Inps ed potendo il concorrente giustificare mino- una aliquota Inail, una percentuale a tito- ri costi, purché lo scostamento non sia lo di rivalutazione T.F.R., una percentuale eccessivo e siano tutelate le retribuzioni a titolo di adesione al fondo di previdenza dei lavoratori. complementare, eccetera. Tale costante insegnamento giurispruden- Sulla base del “costo medio annuo” così ziale, coerente con la ratio della norma- composto, le tabelle ministeriali calcolano tiva di riferimento, sia italiana che euro- il “costo medio orario” del lavoro, come pea, è stato recentemente ribadito dal rapporto fra il costo medio annuo ed il Consiglio di Stato, sez. III, con sentenze monte ore annue “mediamente lavorate”. 02.03.2015 n. 1020 e 02.04.2015 n. 1743; Anche il monte ore rappresenta, quindi, un quest’ultima ha altresì significativamente dato medio: esso è costituito, infatti, dal precisato che “poiché i costi apprezzati monte ore previsto dal contratto collettivo dalla stazione appaltante sono … costi (c.d. monte ore teorico, ossia basato sulle medi, tipologici, che non vincolano tutte otto ore di lavoro al giorno), decurtato di le imprese (diverse per natura, caratteri- una percentuale media di ore non lavorate stiche, agevolazioni e sgravi fiscali otteni- per motivi di assenteismo (ferie, festività, bili), non possono non essere considerati, malattia-infortunio-maternità, formazio- in sede di valutazione delle offerte, aspetti ne, permessi, eccetera). che riguardano le diverse imprese, con la Pertanto, dal momento che i valori del conseguenza che ai fini della valutazione costo medio orario sono, per l’appunto, della migliore offerta si possa tenere anche costi medi, un concorrente può in con- delle possibili economie che le stesse pos- creto sostenere (e giustificare in sede di sono conseguire (anche con riferimento al verifica di anomalia) costi orari del lavo- costo del lavoro), nel rispetto delle dispo- ro inferiori rispetto a quelli indicati dalle sizioni di legge e dei contratti collettivi”. tabelle ministeriali, fermo restando il Ne consegue, pertanto, che la stazione rispetto dei trattamenti minimi indero- appaltante non può escludere un concor- gabili stabiliti dalla legge e del contratto rente solo perché non ha rispettato i valori collettivo. di costo orario previsti dalla tabella mini- Ad esempio, un concorrente può benefi- steriale di riferimento, dal momento che ciare di un’aliquota Inail inferiore a quel- tali valori rappresentano dei dati medi, e la tabellare, oppure di un costo minore (o non dei dati minimi inderogabili, del costo anche un costo pari a zero) a titolo per- del lavoro. centuale di rivalutazione T.F.R., piuttosto Cosa accade se la stazione appaltante ha che di percentuale di adesione al fondo di però previsto nella legge di gara, al pre- previdenza complementare, e/o godere di teso fine di meglio tutelare il rispetto del altri sgravi ed agevolazioni contributive, costo del lavoro, l’obbligatorio rispetto del oppure ancora, può beneficiare di un tasso costo orario indicato dalle tabelle mini- di assenteismo reale dei propri dipendenti steriali, rendendolo inderogabile e quindi inferiore rispetto a quello medio indicato sanzionando con l’esclusione le offerte TEME 5/6.15 11
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