Page 29 - TEME_Maggio Giugno 2015
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filiera farmaco Visto l’ingente flusso informativo stato istituito un Servizio di Farma- proveniente dalle Strutture Ospe- cia interno agli ospedali. I compiti daliere, è sorta la necessità di isti- originariamente riferibili alla farma- tuire uno specifico strumento che cia ospedaliera erano essenzialmen- ne garantisca un’efficace e veritie- te: ra rilevazione. Con il DM 4 febbra- 1 Preparazioni galeniche e farma- io 2009 si è così costituita la Banca ceutiche; dati per il monitoraggio dei consumi 2 Distribuzione di farmaci e altri di medicinali in ambito ospedalie- beni e di presidi sanitari (gestione ro, attiva a decorrere dal 1 ottobre magazzino e logistica di suppor- 2009. to); Nel flusso informativo raccolto e 3 Azione di controllo sull’utilizzo di disciplinato da tale strumento ven- farmaci e altri beni e presidi sani- gono posti in evidenza: tari; • I medicinali consegnati dalle farma- Informazione al personale medico. cie ospedaliere a reparti, ambulato- ri, laboratori,…. Con la nascita delle USL, in aggiunta • I medicinali consegnati dalle farma- a queste quattro funzioni tradizionali cie distrettuali a laboratori, ambu- proprie della farmacia ospedaliera, se latori e altro tipo di strutture terri- ne sono aggiunte altre due: toriali. 5 Coordinamento delle farmacie del In ambito ospedaliero la rilevazione territorio di riferimento della USL riguarda sia quantità che costi e si (gestione delle aperture e chiusu- applica a: re, ispezione, verifica del rispetto 1 Tutti i medicinali per uso umano dei requisiti, ecc.); dotati di codice di autorizzazione 6 Gestione dei flussi amministra- all’immissione in commercio; tivo-contabili, con competenze 2 I gas medicinali; mensili di pagamento e di verifica 3 I medicinali preparati in farmacia della correttezza formale. in base ad una prescrizione medi- Le frontiere della professione del ca destinata ad un determinato farmacista ospedaliero si sono note- paziente (le cosiddette “formule volmente ampliate con l’attività di magistrali”); distribuzione diretta, introdotta con 4 I medicinali preparati in farmacia in la Legge 405/2001 e regolamentata base alle indicazioni della Farma- con le molteplici disposizioni legisla- copea europea o delle Farmacopee tive che si sono succedute nel solo nazionali (le cosiddette “formule arco di un decennio, volte a: officinali”). • Garantire la continuità assisten- Al fine di rendere il flusso informati- ziale, mediante la creazione di co legato al consumo ospedaliero il un’area terapeutica tra la terapia più completo possibile, si è prevista intensiva (ospedale) e la cronicità la rilevazione dei medicinali esteri (medicina territoriale); non registrati in Italia, delle formu- • Monitorare l’appropriatezza di le magistrali ed officinali e dei gas utilizzo di determinati farmaci; medicinali non dotati di AIC attra- • Agevolare l’accesso ai farmaci da verso l’indicazione del codice Anato- parte di specifiche categorie di mical Therapeutic Chemical (ATC) di pazienti; massimo dettaglio disponibile. • Salvaguardare la gestione finan- Gli attori dell’approvvigionamento ziaria del Sistema Sanitario del farmaco in ambito ospedaliero Nazionale, mediante il conteni- mento della spesa farmaceutica. Il Farmacista L’attività quotidiana del farmacista Con il DPR 128 del 1969 (Art. 22) è ha subito così un primo importante TEME 5/6.15 27
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