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pubblico e privato Al di là di obiettive esigenze gestionali e mentazioni gestionali, si è rivelata stru- di razionalizzazione di funzionamento, sono mento idoneo ad affrontare con suffi- almeno due le esigenze che vengono soddi- ciente elasticità i contesti specifici in cui sfatte con la creazione di una Fondazione ha trovato applicazione. Ciò ha condotto di partecipazione: ad immaginarne l’utilizzo anche al di fuori • creare, sviluppare e rendere strutturale dell’ambito per cui era stata inizialmente l’interazione tra pubblico e privato; pensata e per coniugare in modo propo- • dare vita a reti sinergiche ed a piatta- sitivo il binomio Privato/Pubblico in un forme amministrative comuni a più settori campo molto delicato, quale quello della culturali/scientifici/assistenziali, con reci- tutela della salute dei cittadini. In parti- proci scambi di informazioni, deconge- colare, si è passati a coniugare il modello stionamento di afflussi di pubblico, omoge- del profit con quello di non profit, per neità di servizio, il tutto nel rispetto delle sfruttare nell’interesse generale tutte le singole specificità. potenzialità di entrambi. Vale la pena sottolineare che la creazione La Fondazione rappresenta una struttura di una Fondazione di partecipazione da operativa pura, inserita nel “mercato”, la parte dell’Ente pubblico garantisce in un cui redditività (utili) tornerà in parte alla certo senso la continuità progettuale e Fondazione, socio di maggioranza e di rife- di amministrazione quantomeno sotto un rimento, venendo la restante parte distri- profilo gestionale e sotto quello stretta- buita a coloro che vorranno investire. mente culturale; l’ente che nasce, infatti Le conseguenze della scelta di costituire vivrà, quand’anche sotto il controllo di fondazioni di partecipazione sono nume- quei soggetti che lo hanno creato, di vita rose. In primo luogo si evita l’adozione di propria indipendentemente dalla vita poli- sistemi di mercato puro che possano entrare tica degli enti fondatori, ma sempre in in conflitto con la natura pubblica dell’in- armonia con una corretta e coerente atti- teresse tutelato. In secondo luogo, l’effi- vità d’amministrazione. cienza / imprenditorialità del servizio mede- simo sarà attuata e garantita su due versanti: LA PROSPETTIVA NEI SERVIZI SANITARI dalla Fondazione, per la parte che la legge La creazione di una Fondazione a parteci- le consente, e dalla società partecipata. pazione pubblico/privato, non finalizzata Tale impostazione comporta una ulteriore a produrre e distribuire utili, ma al contrario e notevole conseguenza: il coinvolgimento rispondente ad una logica di perseguimento del privato e del mercato senza alterazione dell’interesse della collettività, soddisfa delle finalità pubbliche. l’eticità pubblica dell’intero sistema sani- In altri termini, il privato (imprese, banche tario (Meneguzzo, 2000). La Fondazione od altri soggetti) che intenda impegnarsi rappresenta un centro decisionale e stra- od investire ha a disposizione la Fonda- tegico, parzialmente operativo, luogo in zione, con le caratteristiche operative ed cui pubblico e privato, non su un piano di il ruolo di cui sopra, e la società, ove il parità quanto di rispetto dei reciproci ruoli, privato può far profitto. perseguono l’obiettivo di tutela della salute. La struttura commerciale, con le sue regole, In questi anni, la Fondazione di Parteci- con il principale obbligo di produrre profitto, pazione, regolamentata dall’art. 9 bis del opererà per la Fondazione e quindi per le Decreto Legislativo 229/99 sulle speri- finalità della medesima. 26 TEME 11/12.08
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