Page 23 - TEME_2011-02-Febbraio
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appalti in house Partendo da questo dato, quindi, l’Adu- privato: infatti, la partecipazione, sia nanza Plenaria del C.di S. cerca di porre pure minoritaria, di un’impresa priva- un punto fermo sull’istituto dell’house ta al capitale di una società che vede providing richiamando gli indirizzi già anche la partecipazione dell’ammini- assunti dalla giurisprudenza comunita- strazione aggiudicatrice, esclude che ria e fatti propri dalla giurisprudenza l’ammi nistrazione stessa possa eser- nazionale. Richiama, innanzitutto, le citare un controllo analogo a quella rigorose condizioni che devono sovrain- che essa svolge sui propri servizi. E’ tendere all’affdamento in house, vale a necessario, quindi, che l’amministra- dire: il controllo analogo a quello svol- zione detenga l’intero pacchetto to sui propri servizi, che l’ente pubblico azionario della società in house. affdante deve esercitare sul soggetto b) La partecipazione pubblica totali- affdatario nonché il rapporto di stretta taria, tuttavia, non è ancora condi- funzionalità che deve intercorrere tra le zione suffciente giacché occorrono attività poste in essere dall’impresa in elementi ulteriori, vale a dire: house e il pubblico interesse che l’ente - lo statuto sociale deve escludere, controllante è chiamato a garantire. Si a priori, che una quota del capi- parla, pertanto, di “autoproduzione” di tale sociale, anche se minoritaria, beni, servizi o lavori da parte della P.A: possa essere trasferita a soggetti in tale contesto, quindi, l’ente in house, privati; in virtù del controllo analogo e della de- - il consiglio di amministrazione stinazione prevalente dell’attività “…non della società non deve avere rile- può ritenersi terzo rispetto all’ammini‑ vanti poteri gestionali: l’ente pub- strazione controllante ma deve conside‑ blico controllante, infatti, deve rarsi come uno dei servizi propri dell’am‑ esercitare poteri maggiori rispet- ministrazione stessa: non è, pertanto, necessario che l’amministrazione ponga Si parla di “autoproduzione” in essere procedure di evidenza pubblica per l’affdamento di appalti”. Ovviamen- di beni, servizi o lavori da parte te, trattandosi di una eccezione rispetto della P.A: in tale contesto, alla normativa comunitaria in tema di appalti, i presupposti e i requisiti dell’af- quindi, l’ente in house, in fdamento in house vanno interpretati virtù del controllo analogo e in senso rigorosamente restrittivo. Ecco, quindi, che l’Adunanza Plenaria, racco- della destinazione prevalente gliendo le indicazioni della giurispruden- dell’attività “…non può ritenersi za sino a quel momento intervenuta, ela- bora una sorta di regolamento destinato terzo rispetto all’amministrazione a fungere da guida alle amministrazioni controllante ma deve pubbliche interessate ad avviare proce- dure di affdamenti in house: considerarsi come uno dei a) Il controllo analogo deve ritenersi servizi propri dell’amministrazione escluso quando la società in house risulta composta anche da capitale stessa...” TEME 2.11 21
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