Page 33 - TEME_Luglio Agosto 2015
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gestione indicatori rappresentativi di queste SLC in ambito personale/ lavorativo. dinamiche che, valutati unitariamen-  Le segnalazioni e i contenziosi regi- te, concorrono a generare il panorama strati dai flussi dedicati al monito- di contesto per la ricerca-intervento. raggio dei fenomeni di prepotenza Nel contesto, è importante che i dati e vittimizzazione subita o prodotta provenienti dalla metodologia di valu- dagli operatori. tazione del rischio SLC (Magnavita  Dati informali riferiti dai lavoratori 2008; Angelini 2013), vengano inte- in occasione di sopralluoghi, riunio- grati da altri flussi provenienti da fonti ni, incontri finalizzati alla tematica diverse: o ad altro titolo.  Che da un lato consentano un’a- nalisi approfondita delle dinamiche 4-2 - Area della prevenzione del disa- organizzative e comunicative azien- gio e del rischio, della promozione del dali (le chiameremo Fonti indirette), benessere e della cultura della sicurez-  Che dall’altro, permettano di dimen- za, degli stili di vita sani e sicuri sionare la percezione soggettiva È risaputo che i ritmi e le dinamiche della popolazione lavorativa rispet- sociali odierne sottopongono tutti noi to alle dinamiche organizzative e di a sforzi di adattamento psico-fisico definire le reti comunicative e rela- molto elevati, sia nel mondo vitale, zionali informali entro l’ambiente sia nel contesto organizzativo e che lavorativo (Fonti dirette). il vissuto sociale ambientale e ruolo Fra le Fonti indirette è possibile anno- sociale organizzativo non sempre si verare ciò che emerge dai seguenti armonizzano, generando conseguenze documenti: variabili a seconda dei sistemi protet-  Il sistema di valutazione del perso- tivi di coping e delle risorse disponibili nale di comparto, dei quadri e dei per ogni persona (Cifiello 1997). dirigenti aziendali. Si è già detto che questo proget-  Le segnalazioni e considerazioni to fa propria una concezione per cui susseguenti alle attività del Comi- la responsabilità sociale o mission di tato unico di Garanzia (CUG). un’azienda, segnatamente se sanita-  Le valutazioni e segnalazioni prove- ria, è attuare azioni volte a educare e nienti dallo staff di Governo Clinico promuovere costantemente stili di vita in tema d’incident reporting e sicu- sani e sicuri, da adottare non solo in rezza dei pazienti, come indicatore ambiente professionale, ma anche in indiretto del clima aziendale. ambiente vitale. Tematiche come la  Le segnalazioni e i contenziosi regi- lotta all’obesità, le dipendenze pato- strati dall’Ufficio Relazioni col Pub- logiche anche legali (Alcol e Tabac- blico, come indice di contrasto nella co), la promozione di sane abitudini pratica clinica. alimentari, ossia di comportamenti  Il sistema di rilevazione del fabbiso- positivi per sé e per gli altri, sono piat- gno formativo in relazione alle esi- taforme sulle quali conviene costruire genze sistemico-organizzative. e perseguire progetti anche per una Fra le Fonti dirette d’informazioni si funzione educativa indiretta verso la possono prevedere, se non già presenti: società. Quest’area si arricchisce in 5.  Questionari e interviste di gruppo o questo modo non solo di una funzio- Nei SWR un Team Aziendale promuove incontri di intervista semi-strutturate. ne preventiva rispetto a patologie che di gruppo dei lavoratori presso i Reparti/Servizi con lo scopo di  Focus Group e gruppi di migliora- limitano la capacità produttiva delle rilevare, in modalità bottom-up, le criticità tecniche e organizzative 6 mento. persone ( ), ma assume anche un’ele- in tema di sicurezza sul lavoro e  Discussione e confronto in gruppi vata valenza psicologica, pedagogica percezione del rischio. Tali rilevazioni rappresentano la base di partenza omogenei o misti. e sociologica, in termini di aumento per la pianificazione di azioni di miglioramento tese a eliminare o a 5  Safety Walk Around (SWR) ( ) e del sentimento di appartenenza delle ridurre gli elementi critici evidenziati World Cafè. persone al proprio ambiente di lavoro. 6.  Uno sportello di ascolto del disagio In questa direzione, fondamentale Cfr. NIOSH, 2008; EU-OSHA 2002,2010,2014 TEME 7/8.15 31
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